IL FATTO

Negozi, chiusure selvagge Raffica di multe a Castellabate

L’operazione dei vigili urbani disposta dal sindaco Spinelli

Controlli a tappeto e sanzioni salate per i commercianti che non rispettano le modalità di apertura e chiusura degli esercizi previste a Castellabate. È stata avviata nei giorni scorsi una maxi operazione di ricognizione e repressione degli illeciti nel settore commerciale da parte della polizia municipale. Il pugno di ferro è stato voluto dal sindaco Costabile Spinelli, al fine di individuare e punire chi apre le saracinesche solo nella bella stagione, per poi quasi scomparire nella restante parte dell'anno. I vigili urbani, in effetti, fin dai primi giorni di controlli, hanno riscontrato irregolarità ed elevato oltre 20 verbali comminando sanzioni a carico dei titolari di attività commerciali e di pubblico esercizio che hanno trasgredito le norme. Secondo le prescrizioni sindacali, infatti, gli operatori a posto fisso che operano nella vendita al dettaglio possono sospendere volontariamente l'attività massimo per 30 trenta giorni consecutivi all'anno e per un sola volta, ma sono obbligati a dare preventiva comunicazione al Comune almeno 15 giorni prima della chiusura. La sospensione, invece, non è consentita dal 1° giugno al 1° settembre. Le violazioni sono punite con sanzioni amministrative fino e 500 euro.