Navette senza corsia, torna il caos

Per il comandante dei vigili Elvira Cantarella i bus prenotati erano pochi per attivare il dispositivo

A Salerno può anche capitare che ci siano meno bus prenotati ma più traffico di quello registrato nei giorni del pienone. È accaduto sabato pomeriggio e si è ripetuto ieri. Il motivo? L’aver stabilito di rimuovere la corsia preferenziale per le navette.

La decisione è stata presa dal nuovo comandante dei vigili urbani Elvira Cantarella, di concerto con l’assessore all’Urbanistica Mimmo De Maio, sulla base dei numeri dei bus che si erano prenotati per questo fine settimane. Troppo pochi per pensare di istituire anche la corsia preferenziale. E così il traffico si è paralizzato.

Ieri mattina sono bastati cento bus per mandare in tilt la viabilità. Tanto più che, sempre per lo stesso motivo, si era deciso anche di ridurre il personale del corpo di polizia municipale in straordinario. E si sa cosa può accadere quando le navette non funzionano a pieno regime e i vigili in strada sono pochi.

Naturalmente i disagi al traffico veicolare hanno mandato su tutte le furie i residenti che hanno rivisto scene che sembravano dimenticate. Ma anche i tanti automobilisti che si sono trovati incolonnati nel traffico. A nulla è valso chiudere le uscite autostradali, come si è deciso di fare intorno alle 16.30 di ieri pomeriggio. La città, come comunicato dagli stessi vigili, era ormai già piena.

Rimediare all’errore fatto non era più possibile. Il divieto di sosta per garantire la corsia preferenziale per le navette va messo quarantotto ore prima e, quindi, anche se il dispositivo aveva mostrato i suoi limiti sabato, non è stato possibile modificarlo almeno per ieri.

Insomma, un madornale errore di valutazione ha creato enormi disservizi. Le strade del centro erano totalmente ingolfate e per attraversare via Roma o corso Garibaldi era necessaria una buona mezz’ora.

Al traffico veicolare si è aggiunto quello poi solito pedonale. Il centro storico è stato letteralmente preso d’assalto. Tantissime le persone che, complice la bella giornata, hanno deciso di fare una passeggiata sotto le luci.

A questo punto, la speranza è che gli errori commessi non si ripetano. Infatti, è previsto un grande afflusso di visitatori soprattutto per le giornate di venerdì primo gennaio e sabato due.

Quanto accaduto questo ultimo fine settimana dovrebbe avere insegnato che, indipendentemente dai bus prenotati, è meglio attivare al cento per cento il servizio navette così da incentivare gli automobilisti a parcheggiare all’Arechi e soprattutto a non occupare con i bus le corsie destinate alle auto.

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