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Nasce una rete di solidarietà

Intesa tra Comune e associazioni per assistere gli indigenti

CAPACCIO. Inizia a dare i primi frutti il tavolo per la solidarietà sociale promosso e istituito dal Comune di Capaccio retto dal sindaco Voza con la collaborazione di enti e associazioni. La prima a beneficiarne è stata una persona bisognosa di cure, che non aveva i soldi necessari a sostenere le spese di viaggio per raggiungere la struttura sanitaria in cui doveva recarsi.

Il Consorzio ortofrutticolo di Paestum, presieduto da Vittorio Merola, ha effettuato un versamento sul fondo Capaccio solidale grazie al quale è stato possibile pagare il viaggio. Lo scopo del tavolo per la solidarietà sociale è proprio far fronte a bisogni economici urgenti di persone indigenti che non possono attendere i tempi lenti della burocrazia.

«Il tavolo intende promuovere iniziative di solidarietà tese a raccogliere fondi da versare sul fondo solidale, in modo da disporre in ogni momento di risorse necessarie a far fronte a richieste urgenti da parte di persone indigenti - spiega l’assessore alle politiche sociali Rossana Barretta - in questa occasione il mercato ortofrutticolo si è offerto di versare direttamente sul fondo, istituito presso la Bcc di Aquara, la somma necessaria». Al tavolo hanno già aderitola Bcc di Aquara, Caritas, Unitalsi, Croce Rossa, Consorzio di bonifica di Paestum, cooperativa medica Magna Graecia, Rotary club, Lions club Paestum, Fondazione Gian Battista Vico. Il fondo potrà essere alimentato anche dalle libere donazioni dei cittadini, di enti pubblici e privati, di associazioni o di quanti si riconoscono nel principio di solidarietà sociale e nelle finalità del fondo Capaccio solidale.

«La povertà è un fatto collettivo che non si può più risolvere con l’elemosina. Per cui - afferma il direttore della Bcc di Aquara, Antonio Marino - ben vengano iniziative come questa che mirano a coinvolgere la comunità nella soluzione dei problemi che riguardano gli indigenti. Stiamo studiando la creazione di una card per una donazione mensile».

Angela Sabetta

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