Nasce un osservatorio per la sicurezza stradale

A Padula incontro tra i sindaci del Vallo di Diano sulla prevenzione degli incidenti Proposta un’ordinanza per imporre ai locali il divieto di vendita di alcolici di notte

PADULA. Un osservatorio permanente intercomunale sulla sicurezza stradale e un’ordinanza congiunta dei Comuni per vietare la vendita di alcolici nei locali pubblici nelle ore notturne. Sono queste le due principali novità emerse ieri mattina a Padula nel corso della conferenza dei sindaci che si è svolta presso la sede della comunità montana Vallo di Diano. Si è discusso della situazione relativa alla sicurezza stradale nel comprensorio alla luce anche dei numerosi incidenti, spesso purtroppo mortali, che nelle ultime settimane si sono verificati in diversi comuni del Diano. Ieri mattina all’incontro erano presenti quasi tutti i sindaci del territorio o loro rappresentanti, la discussione ha portato all’assunzione di impegni da parte dei primi cittadini. Daniele Campanelli, presidente dell’associazione Life, ha proposto agli amministratori di dare vita ad un osservatorio permanente sulla sicurezza stradale. L’idea di Campanelli è stata accolta da tutti senza riserve, a breve quindi dovrebbe esserci un nuovo tavolo per stabilire in che modo dovrà funzionare l’osservatorio. Non sono mancate le polemiche sulla manutenzione delle strade e quasi tutti gli amministratori presenti hanno attaccato senza mezzi termini la Provincia per la sua “assenza” sul territorio per quanto riguarda la manutenzione delle strade di competenza.

Quasi tutti gli incidenti stradali gravi sono avvenuti su strade provinciali. Non sempre però a determinarli sono state le cattive condizioni della strada, ma molto spesso la causa è stata accertata nell’alta velocità delle auto coinvolte o nell’assunzione di alcol da parte di chi era alla guida.

E proprio su questo aspetto i sindaci si sono trovati d’accordo nel prevedere l’emanazione di un’ordinanza congiunta che imponga ai locali notturni di non vendere alcolici dopo una certa ora. Anche in questo caso le buone intenzioni dei sindaci dovranno essere messe nero su bianco per poter diventare un elemento importante per diminuire il numero di incidenti stradali. Oltre all'associazione Life, particolarmente attiva sul territorio è anche un'altra associazione, “La stanza di Giò”, che da anni porta avanti il progetto “Auto-responsabilità” che vede come principali protagonisti gli studenti delle scuole superiori. L'edizione 2013 del progetto prevede il coinvolgimento di 5000 studenti, 26 istituti scolastici e 16 comuni.

Erminio Cioffi

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