Nasce la “Banca delle qualità campane”

La banca che dà valore alle eccellenze del territorio. La Cassa Rurale di Battipaglia mira alle reti d’impresa, e lo fa insieme alla Fondazione Symbola. Si chiama “Progetto Banca delle qualità campane”, e sabato scorso, a Giffoni Valle Piana, i vertici della Bcc e quelli della Fondazione hanno dato il “la” alla seconda fase. Lo scopo è quello di creare sinergie tra gli imprenditori che qualifichino la marca dei territori. E si riparte dall’Antica Ramiera di Giffoni Valle Piana: nella suggestiva sede picentina, si ritrovano i rappresentanti di cinquanta realtà imprenditoriali, le eccellenze territoriali individuate nella prima fase: il gotha dell’enogastronomia, del turismo, della tecnologia e dei servizi della Piana e dei Picentini.
C’è Phil Taylor, consulente di aziende del calibro di Caterpillar, Lamborghini, Basf, Hera e Toyota: il manager con il cuore diviso tra Italia e Inghilterra avvia con i presenti un percorso di formazione, che poi proseguirà tra gennaio e febbraio del 2018 alla Cassa rurale di Battipaglia e Montecorvino Rovella prima d’un workshop conclusivo.
«Symbola vuol dire mettersi insieme, ed è ciò che va fatto per affrontare le sfide del futuro»: lo dice Domenico Sturabotti, direttore della fondazione, che parla di «talento, competenze e massa critica» e rilancia un progetto che ha portato gli imprenditori alla ribalta nazionale, perché «ora ci sono le condizioni per avviare progetti comuni».
Una collaborazione, quella con Symbola, che è «una garanzia di qualità»: parola di Silvio Petrone. Il presidente della Cassa rurale battipagliese rimarca l’importanza di «guardare in modo intelligente al futuro trovando nell’identità comune la capacità di cooperare, di costruire reti che facciano fruttificare ricchezze e potenzialità».(c. l.)
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