Nasce il laboratorio “Idee per Sala”

L’ha presentato Paladino. «Prima il programma poi le liste e i candidati»

SALA CONSILINA. Politica in fermento nel comune capofila del Vallo di Diano in vista del voto di maggio per l'elezione del nuovo sindaco e del consiglio comunale. Da settimane si susseguono incontri più o meno segreti tra i vari aspiranti sindaci per verificare l’esistenza delle condizioni per poter dare corpo ad una lista da presentare al corpo elettorale.

I nomi dei possibili candidati alla carica di sindaco sono diversi, quelli che circolano con più insistenza sono quello dell’ex consigliere provinciale Luigino Giordano, dell’ex sindaco Antonio Coiro. Alla possibilità di scendere in campo starebbero pensando anche l’avvocato Tonino Santarsiere, il consigliere di opposizione Michele Galiano e l’architetto Ciro Fasano.

Ieri mattina, però, ad aprire le danze ufficialmente è stato il consigliere comunale Angelo Paladino con una conferenza stampa nel corso della quale ha annunciato la nascita di un forum denominato “Idee per Sala”. «Si tratta di un laboratorio di idee - ha sottolineato l’avvocato Paladino - aperto a tutti e dove tutti sono allo stesso livello. Non c’è al momento un capolista perché la lista verrà formata dopo che sarà messo nero su bianco un progetto concreto di rinascita per la nostra città».

Paladino quindi potrebbe anche non essere lui a candidarsi alla carica di sindaco. «Bisogna ripartire ed andare avanti - ha sottolineato - facendo crescere la speranza nelle famiglie e nei giovani, mettendo insieme imprenditori e lavoratori, vecchie e nuove generazioni. Bisogna recuperare il dovere dell’impegno pubblico e responsabile».

Il capogruppo di opposizione ha anche evidenziato che chi farà parte della lista dovrà mettere nero su bianco la rinuncia all’indennità di carica per tutta la durata del mandato. Nel corso della conferenza stampa non sono mancate le stoccate all’amministrazione uscente guidata dal sindaco Gaetano Ferrari, che è giunto al termine del suo secondo mandato consecutivo e non potrà più ricandidarsi. «L’amministrazione comunale - ha detto Paladino ai giornalisti - ha portato avanti una politica fatta di spese inutili, di incarichi d’oro, basti pensare ai 640mila euro ad avvocati, di stipendi sproporzionati a pochi dirigenti, di gestione clientelare di tasse e tributi con un debito consolidato di 6 milioni di euro. Per non parlare della disoccupazione che ha raggiunto livelli insopportabili».

Erminio Cioffi

©RIPRODUZIONE RISERVATA