Nasce Arechi, la birra di Salerno

Originale iniziativa del 29enne Americo Galdi. “Santa Sofia” e “Flavio Gioia” i primi due prodotti

Nasce la prima birra tutta salernitana. Si chiama “Arechi” ed è il risultato di un’idea di un giovane di nome Americo Galdi. Ventinove anni, ingegnere ambientale, ha deciso di trasformare tutta la sua vita per inseguire un’idea e una passione. «In realtà - spiega - riuscire a realizzare una buona birra è qualcosa di molto scientifico perchè bisogna avere delle buone conoscenze di chimica. Il lato positivo è che non è asettico come gli altri processi industriali». «Il mio interesse - ha continuato - è nato due anni fa. Mi sono messo a studiare e alla fine ho trovato quello che mi sembrava il giusto punto di equilibrio».

Equilibrio che lo ha portato a creare già due tipi di birra che puntano a valorizzare quello che è il nostro territorio. «La scelta degli ingredienti è fondamentale nella preparazione del nostro prodotto - dice Americo - Il birrificio Arechi è un’azienda identitaria perchè promuove il territorio salernitano con l’utilizzo di materie prime tradizionali come il limone d’Amalfi, il farro e l’interpretazione della storia locale come nostro segno distintivo». Ed infatti i primi due prodotti si chiamano “Santa Sofia” e “Flavio Gioia”. In realtà, nei prossimi mesi dovrebbe arrivare anche un terzo prodotto. «Una terza birra è quasi pronta è uscirà a breve - racconta - Infatti sto lavorando per ampliare la gamma, sempre restando fedele al mio punto di partenza».

Altro prossimo traguardo sarà anche l’apertura di un punto vendita. «Stiamo lavorando in queste settimane e contiamo di aprire per settembre nella zona di via Irno - dice Amerigo - In realtà abbiamo cominciato a commercializzare il nostro prodotto soltanto da un paio di mesi. Infatti anche se tutto è nato due anni fa, mi sono dovuto rendere conto che le istituzioni non credono tanto nei giovani, così ho dovuto cominciare con la produzione presso terzi e rimandare la possibilità di avere un birrificio tutto mio».

Insomma, il problema è sempre lo stesso. C’è l’idea, c’è il coraggio di portarla avanti ma spesso viene a mancare quell’aiuto che ti permetterebbe di concretizzarla. Tuttavia, in questo caso, il nostro giovane non si è lasciato abbattere ed ha continuato per la sua strada e, anche se con un po’ di tempo in più, sta raccogliendo i primi risultati. D’altronde, come ci spiega, «il mercato della birra artigianale è in espansione. La Campania al Sud è la regione capofila per numero di birrifici. Anche se si tratta di un fenomeno molto più diffuso al Nord e nel Lazio».

Intanto se siete interessati ad assaggiare queste birre made in Salerno potete visitare il sito www.arechibirra.it.

©RIPRODUZIONE RISERVATA