la scomparsa di pietro lezzi

Napolitano: «Socialista esemplare e di assoluta moralità»

NAPOLI. «Ho appreso con commozione e tristezza la notizia della scomparsa di Pietro Lezzi, caro amico di molti decenni cui mi hanno legato comuni ideali e una fitta rete di rapporti politici,...

NAPOLI. «Ho appreso con commozione e tristezza la notizia della scomparsa di Pietro Lezzi, caro amico di molti decenni cui mi hanno legato comuni ideali e una fitta rete di rapporti politici, specialmente negli anni che videro Francesco De Martino alla guida del Psi. Pietro Lezzi resta una figura esemplare di socialista, di democratico, di appassionato interprete e rappresentante della città di Napoli. E resta inconfondibile il suo tratto di personale disinteresse e di assoluta integrità morale». Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricordato Pietro Lezzi – sindaco di Napoli dal 1987 al 1990 e storico esponente socialista – morto all’età di 90 anni. E numerosi sono stati, anche ieri, i messaggi di cordoglio. L’ex ministro dell’Interno e sindaco della città partenopea dal 2001 al 2011, Rosa Russo Iervolino, «la scomparsa di Pietro Lezzi priva la città di Napoli di una personalità di altissimo spessore etico, culturale ed umano». «Con la dipartita di Pietro Lezzi se ne va un pezzo della storia politica del socialismo italiano e partenopeo», ha scritto in una nota Gianni Pittella, vice presidente vicario del Parlamento europeo. «Se n’è andato in silenzio lui che in silenzio non c’è mai stato. Mi piace ricordarlo in quest’aula in un periodo di forte antipolitica. Aver avuto l’onore di conoscerlo, frequentarlo, ricevere rimbrotti e rimproveri ma soprattutto sostegno e incitamento, ha dato a me un privilegio che altri non possono vantare», ha ricordato il capogruppo dei deputati socialisti, Marco Di Lello. «Napoli e la Campania piangono un uomo dalle spiccate doti politiche e morali», ha scritto il presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano, a nome personale e dell’assemblea regionale.