IL CASO

Napoli, risponde al telefono mentre fa la Tac

Irritazione tra sanitari, esame sospeso. Foto impazza sui social

NAPOLI - Allo smartphone non si rinuncia mai, neanche se ci si sottopone a una Tac. É quello che deve aver pensato la signora che oggi, in preda a forti emicranie, si è sottoposta con urgenza a Tac neuroradiologica nell'ospedale Cardarelli di Napoli.

La donna, eludendo le norme che impongono di non tenere con sé oggetti metallici durante l'esame, non ha rinunciato a usare il telefono, non è chiaro se per una dimenticanza o per dipendenza da cellulare. Fatto sta che l'immagine radiografica davanti alla quale si sono trovati i medici, degna di una film di fantascienza, è di quelle che rimandano a figure mitologiche avveniristiche, a metà tra l'uomo e la macchina, una sorta di cyber-donna. Naturalmente esame sospeso e ramanzina dei sanitari per la signora.