IL DRAMMA

Napoli, madre padrona segrega il figlio di 11 anni in casa: salvato dai vigili

Il ragazzino non aveva più alcun contatto con l'esterno e non andava a scuola da mesi

NAPOLI – Lo aveva letteralmente segregato in casa, isolandolo dal resto del mondo e vietando ogni contatto con l'esterno, anche con gli altri familiari, senza poter andare neanche a scuola. È finito questa mattina l'incubo di un ragazzino di 11 anni di Napoli, chiuso nella propria abitazione da una “madre padrona”, salvato dagli agenti della polizia municipale che sono intervenuti nell'abitazione in seguito alle denunce presentate dalla sorella maggiore del giovane e dal nonno. Una storia inquietante: l'appartamento dove madre e figlio vivevano era stato svuotato di quasi tutte le suppellettili e le mura bianche erano state dipinte dalla donna con disegni. Avuta conferma della mancata frequentazione scolastica dello studente e accertato che il nucleo familiare era già noto ai servizi sociali per pregresse problematiche, si è deciso di intervenire immediatamente per tutelare il ragazzino. Gli agenti, insieme agli assistenti sociali, hanno allontanato il minore dalla madre portandolo presso la casa del nonno materno, mentre per la madre è stata prospettata la necessità di un percorso di supporto.