IL FATTO

Napoli, lupara bianca: arrestato esponente del clan Pezzella

Sarebbe gravemente indiziato dell'omicidio di Vincenzo Pellino

NAPOLI - I carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno eseguito a Frattamaggiore un'ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal Gip di Napoli su richiesta della locale Dda - nei confronti di un 34enne ritenuto contiguo al clan camorristico Pezzella, operante a Cardito e comuni limitrofi, "gravemente indiziato" di omicidio volontario in concorso, occultamento di cadavere, porto e detenzione illegale di arma da fuoco, reati aggravati dalle modalità mafiose e finalizzato ad accrescere il prestigio del predetto sodalizio criminale. L'indagine, coordinata dalla Dda partenopea, è stata avviata il 14 febbraio scorso, quando la moglie di Vincenzo Pellino, 44enne, già affiliato al clan Pezzella, denunciò la scomparsa del marito. Dalle indagini è stato documentato che Pellino è stato ucciso con le modalità della cosiddetta lupara bianca.