l’errore al cinema diana

Napoli: «Il nome di Pasolini sbagliato sul drappo? Colpa del tipografo»

«Errorini erroracci», così li avrebbe chiamati Pier Paolo. Nel giorno in cui Salerno avrebbe dovuto celebrare Pasolini, omaggiandolo di una targa affissa davanti all’ex cinema teatro Diana e a lui...

«Errorini erroracci», così li avrebbe chiamati Pier Paolo. Nel giorno in cui Salerno avrebbe dovuto celebrare Pasolini, omaggiandolo di una targa affissa davanti all’ex cinema teatro Diana e a lui dedicata, ecco che il regista bolognese torna, suo malgrado, a far discutere. Questa volta, però, le sue inquadrature e i suoi libri non c’entrano nulla. La gaffe, o il refuso, come vogliamo definirlo, non è passato di certo inosservato. E così quel drappo blu con sopra stampato il nome dell’autore in modo errato – Pierpaolo invece che Pier Paolo – appeso in bella vista su lungomare Trieste, è riuscito a creare malumori tra tanti salernitani.

«Come si dice in queste circostanze – commenta il primo cittadino Vincenzo Napoli, con un pizzico di ironia – la colpa è del tipografo», minimizzando quanto accaduto durante l’inaugurazione. Il sindaco affida la colpa anche alla precarietà dell’etichetta. E aggiunge: «Quella targa, posta su un semplice tessuto è ovviamente provvisoria dal momento che la facciata andrà completamente ristrutturata».

Ancora però non c’è una data certa di inizio lavori che riguarderà l’intero ammodernamento della facciata dell’ex cinema Diana. Anche se nei progetti c’è l’intenzione di «recuperare l’antico impianto, naturalmente con degli accorgimenti e delle migliorie che saranno poi vagliate e decise» continua il sindaco Napoli.

La débâcle letterale, però, nella giornata di ieri, ha risollevato nuovamente la polemica, da parte di tanti cittadini che hanno invaso i social “urlando” che quella sala dovesse essere dedicata ad Alfonso Gatto, illustre personaggio e poeta salernitano.

«Fu un voto unanime della commissione consiliare della Cultura – puntualizza Enzo Napoli – un tributo più che mai doveroso ad un grande maestro contemporaneo».

E poi continua: «Salerno è grata a Gatto e l’ha omaggiato con strade e scuole a lui intitolate, e a giorni inizieranno anche degli approfondimenti tematici sulle sue opere a cura della Fondazione Gatto diretta da Filippo Trotta. Sicuramente i tributi ad Alfonso Gatto non saranno mai troppi ma non mancano».

Era il 5 maggio del 2015 quando gli spazi dell’ex cinema Diana hanno rivisto la luce ed oggi un intera sala sarà dedicata a Pasolini. Al suo interno sarà esposto il suo ritratto icona, opera generosamente donata dall’artista Dino Pedriali al Comune di Salerno.

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