IL FATTO

Napoli, fermato "l'Amazon" dei botti illegali

Sotto sequestro materiale esplodente pronto per essere spedito in tutta Italia

NAPOLI - Un carico di botti illegali pronto a partire per rifornire clienti in tutta Italia è stato individuato e sequestrato nel Napoletano dai finanzieri della compagnia di Giugliano in Campania. In manette è finito un 23 enne di Pomigliano d'Arco. Circa una tonnellata i botti definiti altamente pericolosi (tra i quali il cosiddetto 'Cobra') che il giovane si stava apprestando a spedire tramite diversi vettori specializzati. Inoltre i finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno localizzato a Casalnuovo anche un deposito, un vero e proprio punto vendita dislocato all'interno di un parco residenziale densamente abitato, dove è stato scoperto un ingente quantitativo di materiale di fattura artigianale, con carica potenzialmente esplosiva, tipo "cipolle", "rendino", "tronetto" "bombe sferiche e cilindriche" di varie dimensioni e prodotti di categoria tipo "batterie f2".