Ciro Scarciello affida ai social il suo sfogo

LA STORIA

Napoli, chiude storica salumeria alla Duchesca: aveva denunciato il malaffare

L'annuncio sui social del salumiere Ciro Scarciello

NAPOLI - La salumeria è deserta, non c'è nessuno. Su Facebook, Ciro Scarciello, il salumiere che denunciò il degrado e la criminalità organizzata nel quartiere Duchesca a Napoli, affida il suo sfogo a un video insieme con Luigi Leonardi, giovane imprenditore napoletano, testimone di giustizia che da anni lotta contro la camorra.

Scarciello conferma che sabato chiuderà il suo negozio. Alle 18.00 abbasserà definitivamente la serranda. "La delusione non è per l'incasso a fine giornata - dice - ma quella di essere stato usato da tutti, istituzioni, politici, media. Tutti quelli che dovevano cavalcare l'onda sono stati presenti, come sono presenti ora perché ho annunciato la mia chiusura".

La situazione, invece, "è sempre peggio. Qualche giorno fa abbiamo rischiato di incappare in un altro episodio come quello di gennaio quando una bambina restò ferita da un proiettile".

E' a gennaio, infatti, che comincia la disavventura di Scarciello, 'reo' di aver denunciato la presenza della criminalità organizzata nel quartiere, in seguito a una sparatoria contro tre extracomunitari che non pagavano il pizzo, e nella quale rimase coinvolta una bambina di dieci anni, colpita a un piede da un proiettile vagante. 

Dopo le sue denunce, Scarciello ricorda di aver "incontrato tutti: assessori comunali, il sindaco, esponenti della Regione. Ci siamo fatti foto, abbiamo stretto mani, abbiamo cercato di fare qualcosa - prosegue - e c'è stato qualche appuntamento che non è stato più rispettato, certamente non da me". Manifestazioni di solidarietà che non sono bastate e la sua salumeria è rimasta vuota con una sola certezza.