Napoli ammette «I vigili sono pochi»

In alcune zone della città, come sul Lungomare, i vigili sono sottoposti a tour de force e sono sotto stress. In altri quartieri della città, la sosta selvaggia è diventata una minaccia anche per la...

In alcune zone della città, come sul Lungomare, i vigili sono sottoposti a tour de force e sono sotto stress. In altri quartieri della città, la sosta selvaggia è diventata una minaccia anche per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Una situazione che il suo acme durante il periodo delle Luci d’artista. «Tutto è ottimizzabile – ammette il sindaco Vincenzo Napoli – Abbiamo risorse scarse dal punto di vista quantitativo e non a caso abbiamo preso dei vigili stagionali per questo periodo e abbiamo fatto 21 assunzioni di nuovi vigili con le procedure della mobilità volontaria. Però – aggiunge – il nostro corpo resta deficitario dal punto di vista dell’organico. Noi abbiamo un eccellente comandante che svolge la sua funzione con intelligenza e abnegazione, tuttavia siamo in affanno ed è inutile negarlo».
Fin qui le carenze che il sindaco riconosce. «Ma dal punto di vista della sosta selvaggia – ribadisce Napoli – abbiamo lo street control che falcidia i trasgressori». E il sindaco approfitta per ironizzare ricordando che «un consigliere comunale di opposizione avanzò un ragionamento secondo il quale andava abolito lo street control perché era penalizzante per i cittadini. Credo siano considerazioni quantomeno singolari – sottolinea – Noi facciamo azioni di dissuasione ma devo dire con grande convincimento che deve scattare il senso civico». Per il sindaco, infatti, znon basterebbe un esercito di vigili se ci si comporta in modo scorretto e in dispregio dei diritti altrui e dell’ordine della città. Deve scattare il senso civico – esorta – altrimenti non se ne esce. Ma sono convinto che, a fronte di una sparuta minoranza, la città tenga».
Ordine e civiltà che, sottolinea Napoli, sono emersi soprattutto nei giorni clou delle vigilie di Natale e Capodanno. «C’è un’azione di repressione adeguata, ma stiamo dando prova che a Salerno le regole vanno rispettate e bisogna essere in regola, altrimenti si incappa in sanzioni, sequestri e tutto quanto prevedano i codici civile e penale» insiste. E assicura decisioni condivise con i gestori dei locali per il prossimo anno.
Eleonora Tedesco
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