Mussari oggi dal pm La verità di Mps sul crac degli Amato

L’ex presidente del Monte Paschi interrogato a Salerno E un libro spiega gli accordi tra Del Mese e Ceccuzzi

Giuseppe Mussari varcherà questa mattina alle 11 gli uffici del nucleo tributario della Guardia di Finanza. Qui lo aspettano il sostituto procuratore Vincenzo Senatore e il tenente colonnello Antonio Mancazzo, che indagano sul crac Amato e che dall’ex presidente del Monte Paschi vogliono sapere perché la banca senese finanziò con 19 milioni di euro il progetto immobiliare di una società già sull’orlo del fallimento, ipotecando l’immobile del pastificio di Mercatello e sottraendolo così agli altri creditori. Mussari è indagato per concorso in bancarotta, insieme all’ex vice direttore di Mps, Marco Morelli, e all’ex sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, anche lui atteso in città per l’interrogatorio e fresco di rinuncia alla ricandidatura proprio in seguito all’inchiesta salernitana.

Sotto i riflettori della magistratura c’è la costituzione della società Amato Re, che avrebbe dovuto trasformare il vecchio stabilimento in un complesso residenziale. L’erogazione dei 19 milioni che servivano per la prima tranche del progetto arrivò dopo una cena nella villa degli Amato a cui parteciparono Mussari, Ceccuzi, il sindaco Vincenzo De Luca e l’ex deputato Paolo Del Mese, chiamato a fare da mediatore. Lui stesso ha confermato di aver organizzato l’incontro su richiesta degli Amato, e per gli inquirenti fu proprio la sua influenza, tramite i buoni uffici di Ceccuzzi, ad essere decisiva nella concessione dei fondi. I rapporti tra l’ex sindaco di Siena e l’ex dirigente Udeur (il cui interrogatorio è stato rinviato per consentirgli di sottoporsi oggi a un intervento chirurgico) sono finiti addirittura in un libro. Si cita la norma “salva contrade”, promossa dal politico salernitano per le agevolazioni fiscali, e si ricordano la dichiarazioni riconoscenti di Ceccuzzi riportate dai giornali nel novembre del 2006, lo stesso mese in cui un nuovo incontro a Roma dava via libera al finanziamento Mps. «La città e le Contrade – diceva l’ex sindaco – dovranno ringraziare il Parlamento per la sensibilità dimostrata nei loro confronti e in particolare Paolo Del Mese(...) che ha mantenuto gli impegni presi in occasione del Palio d’agosto».

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