l’operazione
Musica al chiuso e permessi Controlli interforze nei locali
Musica al chiuso e autorizzazione obbligatoria: è il diktat delle forze dell’ordine alle attività commerciali cittadine. Un giro di vite che si rende necessario dopo la frenetica vigilia di Natale...
Musica al chiuso e autorizzazione obbligatoria: è il diktat delle forze dell’ordine alle attività commerciali cittadine. Un giro di vite che si rende necessario dopo la frenetica vigilia di Natale vissuta dagli agenti e dai militari: interventi massicci e continui in prossimità dei tanti bar cittadini che hanno organizzato delle esibizioni musicali in occasione del tradizionale brindisi prenatalizio.
Gli agenti della Polizia di Stato, diretti dal vicequestore aggiunto Imma Acconcia, i carabinieri della compagnia di Battipaglia, agli ordini del maggiore Erich Fasolino, e gli uomini della polizia municipale, guidati dal tenente colonnello Gerardo Iuliano, si sono resi promotori di una lunga sfilza di controlli interforze. Decine le sanzioni per infrazioni alle normative del Codice della strada e alle regolamentazioni per la musica dal vivo.
Fin da oggi, inoltre, i vigili urbani contatteranno i titolari dei bar, ordinando, per le prossime festività, in particolare per l’aperitivo di Capodanno, di premunirsi di regolare autorizzazione e di far sì che le esibizioni si svolgano soltanto tra le mura dei locali e non all’esterno, com’è accaduto il 24 dicembre.(c. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli agenti della Polizia di Stato, diretti dal vicequestore aggiunto Imma Acconcia, i carabinieri della compagnia di Battipaglia, agli ordini del maggiore Erich Fasolino, e gli uomini della polizia municipale, guidati dal tenente colonnello Gerardo Iuliano, si sono resi promotori di una lunga sfilza di controlli interforze. Decine le sanzioni per infrazioni alle normative del Codice della strada e alle regolamentazioni per la musica dal vivo.
Fin da oggi, inoltre, i vigili urbani contatteranno i titolari dei bar, ordinando, per le prossime festività, in particolare per l’aperitivo di Capodanno, di premunirsi di regolare autorizzazione e di far sì che le esibizioni si svolgano soltanto tra le mura dei locali e non all’esterno, com’è accaduto il 24 dicembre.(c. l.)
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