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Muro sfondato, chiuso cavalcavia a rischio

ANGRI. È stata prorogata la chiusura al traffico veicolare di via Campia, la strada sottostante ad un sovrappasso dell’autostrada A3 Napoli-Salerno ancora in corso di adeguamento strutturale. Il...

ANGRI. È stata prorogata la chiusura al traffico veicolare di via Campia, la strada sottostante ad un sovrappasso dell’autostrada A3 Napoli-Salerno ancora in corso di adeguamento strutturale.

Il provvedimento è stato assunto dal responsabile del comando della polizia locale Rosario Cascone a seguito di una precisa richiesta della ditta esecutrice dei lavori a causa di alcuni ritardi.

La prima ordinanza risale allo scorso tre novembre. La nuova chiusura per gli interventi in essere è stata prorogata alla metà di marzo, periodo di tempo entro cui dovranno terminare le opere.

Da qui l’emanazione del provvedimento «accertata l’assoluta necessità, per obiettive ragioni di salvaguardia dell'incolumità pubblica, di vietare in modo assoluto la transitabilità veicolare e pedonale all’interno dell’area direttamente interessata dai lavori», è scritto.

Il cavalcavia ricopre una funzione logistica molto importante considerato che congiunge due parti di territorio della città e che quotidianamente è attrevarsato da centinaia di veicoli e pedoni. La parziale chiusura al transito di via Campia rappresenta un disagio anche per molti residenti della zona periferica delle campagne che sono costretti a compiere percorsi alternativi.

Problemi che potrebbero essere definitivamente risolti tra poco più di dieci giorni, terminati i lavori da parte della ditta Vittadello che dovrà anche fornire e gestire la segnaletica stradale per tutto il periodo della durata dei lavori.

Intanto il Comune ha dato inizio ad alcuni interventi finalizzati alla pulizia delle caditoie. Lavori di manutenzione straordinaria molto attesi visto che al verificarsi delle piogge numerose strade subiscono notevoli allagamenti. È scritto nell’avviso che l’operazione è inserita «nell’ambito del programma di prevenzione dei rischi da allagamento per eventuali piogge torrenziali su tutto il territorio comunale». Lo scopo è la «disostruzione delle caditoie di raccolta delle acque meteoriche per facilitarne il regolare deflusso».

Pippo Della Corte

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