IL GIALLO

Muore un 60enne, inchiesta a Futani dopo una denuncia

La salma è stata sottoposta a sequestro 

FUTANI - Sessantenne trovato morto in casa: aperta inchiesta. Quando l’hanno trovato era già morto, forse da un paio di ore: era nel letto, senza alcun segno di percosse, sembrava che dormisse. Giovanni Sagaria , 60 anni, affetto da schizofrenia, viveva con la sorella, anch’essa con gravi problemi di salute, in un piccolo appartamento nel centro di Futani, in via Costabile, al civico 17. A fare la macabra scoperta, pochi minuti dopo le 8 del mattino, è stata la badante, una donna del posto che ha immediatamente avvisato i sanitari del 118. I soccorritori sono arrivati dopo pochi minuti ma il cuore dell’uomo aveva già smesso di battere da alcune ore. Sul corpo nessuna ferita, nessuna traccia di aggressione o di soffocamento. “Morte naturale”, questa la diagnosi effettuata sul posto dal medico del 118. Ma nel pomeriggio le cose cambiano. Una cugina del malcapitato, tutrice legale dell’uomo fino al 2017, si è presentata spontaneamente nella caserma dei carabinieri di Cuccaro Vetere per formalizzare una denuncia. “Giovanni non è deceduto per morte naturale”. E’ stato il gelo. I carabinieri, comandati a livello territoriale dal capitano Mennato Malgieri, hanno avvisato l’autorità giudiziaria ed avviato le indagini. La salma è stata sottoposta a sequestro e trasferita presso la camera mortuaria del “San Luca” di Vallo della Lucania.

Vincenzo Rubano