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Muore in casa a 36 anni: è giallo

A fare scattare l’allarme in via Seripando sono stati i vicini di casa: da due giorni non avevano notizie

SALERNO. Nella serata di ieri un ucraino di trentasei anni è stato trovato morto, nel suo appartamento, in via Seripando, all’altezza del civico 29. I vicini di casa non lo vedevano da un paio di giorni e si sono insospettiti. Così, dopo aver lungamente bussato e non avendo avuto risposte, hanno deciso di sfondare la porta d’ingresso. Lo hanno trovato a letto, privo di vita, ed hanno fatto scattare l’allarme, sollecitando un intervento delle ambulanze del servizio di emergenza 118. Ma quando medici e volontari dell’Humanitas sono giunti in via Seripando, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 36enne, che molto probabilmente risale ad almeno due giorni fa. Sul posto sono arrivate anche le pattuglie della sezione volanti della questura: gli agenti hanno ascoltato a lungo i vicini di casa, per ricostruire le abitudini del trentaseienne. Il corpo non presentava evidenti segni di violenza, dunque l’ipotesi è che si tratti di una morte naturale. In serata è stato richiesto anche l’intervento del medico legale che potrebbe disporre l’esame autoptico sulla salma dello straniero, per fare chiarezza sulle cause del decesso. La giovane età della vittima, infatti, lascia spazio a diversi dubbi, ma non si esclude che l’uomo soffrisse di qualche patologia di cui i vicini di casa sono all’oscuro. da quanto si è appreso, viveva da solo e non aveva familiari a Salerno, tant’è che ad accorgersi della sua improvvisa assenza sono stati i condomini del palazzo nella parte alta della città.

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