Muore in acqua sotto gli occhi dei familiari

Sconcerto a Foce Sele: vittima un quarantenne di Terzigno in vacanza sul litorale di Capaccio

CAPACCIO. Colto da malore muore mentre si trova in acqua. La tragedia, che ha visto vittima Gianfranco Giordano, 40 anni, originario di Terzigno, si è consumata lungo il litorale di Paestum su un tratto di spiaggia libera, in località Foce Sele, in prossimità del villaggio Merola. Sembrerebbe infatti, che la vittima si trovasse in vacanza proprio in una delle case del complesso residenziale, che insiste lungo la costa, insieme con i suoi familiari per trascorrere qualche giorno nella cittadina dei templi.

Ad effettuare il soccorso sono stati gli uomini della capitaneria di porto di Salerno, diretti dal capitano di vascello Maurizio Trogu, e dell’ufficio circondariale marittimo di Agropoli, coordinati dal tenente di vascello Rosario Florio.

L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di ieri dopo le 13 quando è giunta presso la centrale operativa della guardia costiera la segnalazione da parte di alcuni bagnanti, che si trovavano in spiaggia, di un cadavere rinvenuto sulla battigia in località Foce Sele. Sul posto sono state inviate due pattuglie una da Agropoli ed una da Salerno. Inoltre è stata dirottata una motovedetta del corpo delle capitanerie di porto dedicata al soccorso in mare.

In base agli accertamenti effettuati, sembrerebbe che il corpo di Giordano sia rimasto in acqua per circa venti minuti, senza che i familiari, presenti anche loro sul posto, si siano accorti di nulla.

Giordano aveva scelto Capaccio per cercare un po’ di refrigerio alle giornate di caldo di ferragosto. Entrato in acqua ha accusato un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Il medico legale inviato dalla Procura di Salerno, che ha eseguito i primi accertamenti sul cadavere ha dichiarato ai familiari ed al personale intervenuto che il 40enne, probabilmente, durante l’attività balneare, potrebbe aver avuto un malore, che gli è stato fatale. Non sarebbe, quindi, deceduto per annegamento ma la morte potrebbe essere sopraggiunta per un arresto cardiocircolatorio. È da verificare se sia stato un infarto fulminante o sia deceduto per annegamento dopo che è stato colpito da un malore. Sembra che Giordano, che non era sposato, soffrisse di qualche problema di salute. Della vicenda sono stati informati i carabinieri della compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Raffaele Annicchiarico, che hanno proceduto con gli accertamenti di rito. La salma è stata poi liberata e consegnata ai familiari.

Angela Sabetta