Muore dopo il vaccino, salma riesumata

Giallo sul decesso di un 90enne a Sala Consilina: stamane l’esame autoptico dopo la denuncia dei familiari alla Procura

SALA CONSILINA. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro ha disposto la riesumazione della salma di un 90enne di Sala Consilina. Il provvedimento si è reso necessario per consentire l'effettuazione dell'esame autoptico e chiarire quali siano state le cause che hanno portato l'uomo al decesso agli inizi del mese di Novembre dello scorso anno.

Il sospetto è che a causare la morte possa essere stato un farmaco antinfluenzale che era stato somministrato all'anziano. Naturalmente si tratta soltanto di una supposizione che potrebbe essere esclusa dall'autopsia con la conferma della morte per cause naturali.

I familiari del 90enne però stando ad alcune indiscrezioni sembra che abbiano deciso di procedere alla denuncia dopo aver saputo che il loro congiunto, al momento del decesso, presentava un ingrossamento del fegato. Questo particolare li avrebbe indotti a cercare di fare chiarezza e dissipare ogni dubbio.

Il cuore del 90enne aveva cessato di battere durante la notte mentre stava dormendo. Prima di coricarsi non aveva accusato alcun disturbo particolare e tra l'altro era una persona molto attiva e completamente autosufficiente nonostante l'età avanzata.

Sulla vicenda bocche cucite da parte degli inquirenti. Da indiscrezioni si sa che la Procura ha emesso anche degli avvisi di garanzia presumibilmente nei confronti di un medico e della casa farmaceutica produttrice del farmaco che potrebbe essere stato la causa del decesso. La salma dopo l'estumulazione, che sarà effettuata nella giornata di oggi sarà trasportata presso l'obitorio dell'ospedale “Curto” di Polla dove il medico legale, nominato dalla Procura, alla presenza dei consulente di parte nominati dai destinatari degli avvisi di garanzia effettuerà l'esame autoptico. Per i risultati dell'autopsia bisognerà attendere tra i 60 ed i 90 giorni dopodichè la Procura in base a quello che il medico scriverà nel referto deciderà se procedere o meno con l'azione penale.

Nel mese di novembre in Italia ci sono stati diversi casi di morti sospette dopo la somministrazione del vaccino influenzale e stando a quanto riportato dalle cronache nazionali gli esiti degli esami autoptici effettuati sono stati negativi, ossia hanno escluso correlazioni tra la morte e il vaccino.

Erminio Cioffi

©RIPRODUZIONE RISERVATA