Muore alla vigilia del compleanno
Incidente domestico a Oliveto Citra. Iolanda Vece avrebbe compiuto 25 anni oggi
OLIVETO CITRA. Una fatale concatenazione di eventi e una tragedia che si consuma senza che nessuno possa fare nulla per evitarla. Avrebbe compiuto 25 anni oggi Iolanda Vece, la giovane donna morta ieri sera a Oliveto Citra in seguito ad un incidente domestico. In quel momento era sola e non ha avuto neppure la possibilità di chiedere aiuto. Ma se avesse possibilità o meno di salvarsi, saranno gli accertamenti medico legali a stabilirlo, a partire dall’esame esterno del corpo che verrà effettuato con ogni probabilità nella mattinata di oggi all’ospedale di Oliveto Citra.
La disgrazia – come hanno avuto modo di appurare i carabinieri – si è consumata in un arco di tempo che va, grossomodo, dalle 20.30 alle 20.40. Fino a pochi minuti prima, infatti, nell’abitazione di località Rudini-Cannavali – la zona rurale in cui si è verificata la tragedia – oltre alla donna c’erano alcuni suoi familiari. Quando si sono allontanati, la giovane si è dedicata a qualche faccenda domestica. In particolare, ha preso uno scaletto per raggiungere una fioriera in pietra posta a circa due metri di altezza. Forse l’appoggio non sicuro l’ha tradita. Sta di fatto che ha perso l’equilibrio e, per cercare di evitare di cadere, la donna si sarebbe istintivamente aggrappata alla fioriera. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe caduta, finendo per far precipitare anche il vaso in pietra che l’avrebbe colpita al capo.
A scoprire quanto accaduto è stato il marito, con cui la giovane era sposata da circa un anno. Rincasato qualche minuto più tardi, ha trovato la moglie a terra. Inutile ogni tentativo di soccorso: per la giovane non c’era già più nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Contursi Terme, agli ordini del maresciallo Bruno Sacchinelli, che hanno effettuato tutti i rilievi per cercare di dare una spiegazione a quanto accaduto. Saranno i risultati dei loro accertamenti, insieme a quelli affidati al medico legale, a dare un quadro completo al magistrato di turno in Procura, chiamato ad occuparsi del caso.
In pochissimo tempo, la notizia della morte della donna ha fatto il giro del paese, suscitando sgomento sia per la giovane età della vittima per le modalità in cui è avvenuto l’incidente che le è costato la vita.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
La disgrazia – come hanno avuto modo di appurare i carabinieri – si è consumata in un arco di tempo che va, grossomodo, dalle 20.30 alle 20.40. Fino a pochi minuti prima, infatti, nell’abitazione di località Rudini-Cannavali – la zona rurale in cui si è verificata la tragedia – oltre alla donna c’erano alcuni suoi familiari. Quando si sono allontanati, la giovane si è dedicata a qualche faccenda domestica. In particolare, ha preso uno scaletto per raggiungere una fioriera in pietra posta a circa due metri di altezza. Forse l’appoggio non sicuro l’ha tradita. Sta di fatto che ha perso l’equilibrio e, per cercare di evitare di cadere, la donna si sarebbe istintivamente aggrappata alla fioriera. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe caduta, finendo per far precipitare anche il vaso in pietra che l’avrebbe colpita al capo.
A scoprire quanto accaduto è stato il marito, con cui la giovane era sposata da circa un anno. Rincasato qualche minuto più tardi, ha trovato la moglie a terra. Inutile ogni tentativo di soccorso: per la giovane non c’era già più nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Contursi Terme, agli ordini del maresciallo Bruno Sacchinelli, che hanno effettuato tutti i rilievi per cercare di dare una spiegazione a quanto accaduto. Saranno i risultati dei loro accertamenti, insieme a quelli affidati al medico legale, a dare un quadro completo al magistrato di turno in Procura, chiamato ad occuparsi del caso.
In pochissimo tempo, la notizia della morte della donna ha fatto il giro del paese, suscitando sgomento sia per la giovane età della vittima per le modalità in cui è avvenuto l’incidente che le è costato la vita.
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