la vertenza

Multiservizi, stop a cassa integrazione e niente stipendi

Eboli Multiservizi, salta la cassa integrazione e persiste il problema degli stipendi da pagare. Ancora una doccia fredda per i 32 dipendenti della partecipata del Comune: dopo la messa in...

Eboli Multiservizi, salta la cassa integrazione e persiste il problema degli stipendi da pagare. Ancora una doccia fredda per i 32 dipendenti della partecipata del Comune: dopo la messa in liquidazione da parte del commissario prefettizio arrivano le ferie forzate da parte dell’Amministratore Armenante.

Una lunga riunione quella che si è svolta in via dell’Atletica ieri sera, al tavolo di concertazione con l’Amministratore Unico, erano presenti la Cisl, la Cgil e la Cisal. Si sarebbe dovuto ratificare il documento di avvio della cassa integrazione per metà dei dipendenti per cinque mesi. Così non è stato: Armenante ha spiegato che la norma prevede che vengano prima consumate le ferie non godute da parte dei dipendenti per poi avviare la cassa integrazione. Nessun ostacolo da parte della Cgil e della Cisl che già da tempo avevano espresso il loro dissenso sulla cassaintegrazione quale soluzione tampone e non definitiva per i dipendenti della Multiservizi. Amareggiato il sindacalista della Cisal che ha chiesto spiegazioni anche in merito alla scelta assunta dal commissario: «abbiamo chiesto il perché della messa in liquidazione della Multiservizi – spiega Guido Milone – la decisione assunta quasi a sorpresa dalla Filippi a pochi giorni dal termine dell’incarico quando la situazione della Società era chiara già da settembre. L’amministratore ci ha spiegato che è un atto dovuto visti i bilanci».