«Multiservizi, solo arroganza»

EBOLI. Persa una buona occasione per far luce sul caso della Multiservizi: ad affermarlo in una nota il capogruppo FdI, Lazzaro Lenza, presidente della commissione di garanzia che ha verificato i conti della partecipata ed a cui è stato affidato il compito di illustrarne i risultati in Consiglio. Per Lenza la maggioranza si è «arroccata sulle sue ormai proverbiali posizioni di arroganza e presunzione. Hanno approvato una delibera oligarchica dal sapore amaro con retrogusto borbonico che sancisce ancora una volta la marcata volontà che tutto resti com'è». L'Amministratore unico «dovrà presentare il suo piano industriale e tutto si risolverà nell'ennesima truffa per i cittadini ebolitani». In questo modo, ad avviso del rappresentante di Fratelli d’Italia «la Multiservizi continuerà a galleggiare nel mare di debiti creati in questi ultimi anni e a far vivacchiare i suoi dipendenti in attesa della proroga della cassa integrazione per far felici i pochi scansafatiche e umiliare ancora di più i tanti dipendenti ancora dotati di dignità personale». Lenza si dice sicuro di aver fatto il proprio dovere «nel rispetto della mia città e dei tanti concittadini che mi hanno votato: ma mi restano anche gli insulti vergognosi che ho dovuto ascoltare dalla voce del capogruppo Pd perchè avrei vilipeso il consiglio comunale, trasmettendo alle autorità competenti la mia relazione». Nessun dietrofront, dice il consigliere di opposizione, «in una città agonizzante in cui le parole libertà e democrazia sono state sostituite dall'arroganza del potere e dall'oligarchia».