Multe pesantissime per chi imbratta gli edifici pubblici

Si può arrivare a una sanzione di cinquecento euro L’ordinanza mira a salvaguardare il decoro cittadino

CAPACCIO. Pugno duro dell’amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Italo Voza, contro chi imbratta la città dei templi.

Nell’ambito dei provvedimenti, relativi al sistema sanzionatorio per l’abbandono rifiuti, il primo cittadino ha emesso un’ordinanza che punta a salvaguardare il decoro urbano e a garantire l’igiene in modo che tutti possano contribuire a mantenere nel migliore stato possibile di conservazione e pulizia il territorio, le strade e arredi urbani.

Nell’ordinanza è imposto il divieto di «insozzare le pubbliche vie, imbrattare manufatti di arredo urbano con liquidi oleosi, acidi, vernici, spray, schiume e sostanze similari o qualsiasi tipo di scritta, disegni, segni grafici o adesivi». Per questa tipologia di violazioni il Comune ha stabilito una sanzione di 500 euro con facoltà di pagamento entro sessanta giorni dalla contestazione immediata della violazione o dalla notificazione del verbale di accertamento.

Ad effettuare le attività di sorveglianza del territorio, il personale della polizia locale, diretto dal comandante Natale Carotenuto.

I controlli vengono effettuati anche attraverso il sistema di videosorveglianza di cui è dotato il comune di Capaccio. «Una corretta gestione delle risorse naturali – si legge nel provvedimento sindacale - è fondamentale per la tutela dell’ambiente e per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Le pubbliche amministrazioni devono impegnarsi a porre in essere interventi di tutela ambientale quanto di valorizzazione del patrimonio comune».

Ancora: «L’amministrazione di Capaccio Paestum ritiene che l’ambiente e la sostenibilità debbano essere elementi centrali nelle politiche del paese con la diffusione della cultura dell’ambiente». L’ordinanza riordina il sistema sanzionatorio anche relativamente all’abbandono sul territorio comunale dei rifiuti.

In questo caso l’applicazione delle multe avviene in maniera crescente. Per la prima violazione accertata nel biennio, infatti, la multa è di 150 euro, la seconda 300 euro e la terza 500 euro.

Gli utenti hanno la possibilità di pagare entro sessanta giorni dalla contestazione immediata o dalla notifica del verbale. Controlli serrati dei caschi bianchi dunque contro gli inquinatori.

Nei giorni scorsi, con l’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, gli accertamenti sono stati ulteriormente intensificati. Undici i verbali elevati per un totale di 1.650 euro. Gli agenti della polizia locale ha proceduto con i controlli dei sacchetti che sono stati aperti al fine di verificare il corretto conferimento dei rifiuti.

Nel mirino sia le abitazioni private, che condomini e attività commerciali. «Il nuovo sistema progressivo di sanzioni – afferma l’assessore all’ambiente Eustachio Voza - ha l’obiettivo di educare al rispetto dell’ambiente e non solo di punire».

Infine l’assessore conclude: «Qualità della vita, decoro urbano ed igiene pubblica devono essere obiettivi primari di un territorio ricco di bellezza, tradizioni, cultura e a forte vocazione turistica».

Angela Sabetta

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