Multe: doppio danno per il Comune 

Ricorsi accolti e pagamento delle spese, debiti fuori bilancio per oltre 7mila euro

Contravvenzioni: doppio danno economico per il Comune. È quanto si apprende da due delibere di Consiglio comunale attraverso le quali l’amministrazione guidata dal sindaco Cosimo Ferraioli ha approvato debiti fuori bilancio per più di settemila euro. Si tratta degli importi frutto di numerose sentenze del Giudice di Pace di Nocera Inferiore che ha accolto i ricorsi degli automobilisti. In sostanza il Municipio è stato condannato alle spese di giudizio che si sommano al mancato incasso delle multe elevate e al pagamento dei legali nominati per la difesa.
Sullo sfondo decine di sanzioni per violazione al Codice della strada ai danni di guidatori ritenuti indisciplinati dai vigili urbani e dagli ausiliari del traffico. Da qui i ricorsi presentati al Giudice di Pace che ha accolto le istanze dichiarando soccombente il Comune di Angri.
Non è la prima volta che i cittadini si rivolgono tramite l’assistenza dei propri avvocati alla giustizia civile per ottenere chiarezza circa le multe ricevute: per lo più si tratta di sosta nelle strisce blu in assenza dell’esposizione del talloncino e di divieto di sosta. Nel caso specifico sono state contestate anche le mancate notifiche di verbali risalenti a diversi anni fa. In sostanza dovranno essere sborsati dal Comune più di settemila euro che invece intendeva incassare proprio attraverso le multe. Un paradosso che evidenzia la necessità di rivedere anche l’attività portata avanti da chi ha competenza circa la gestione della sosta a pagamento, affidata da anni all’azienda speciale Angri Eco Servizi, “rilevato che a seguito della notifica dei verbali di contestazione di violazione alle norme comportamentali del Codice della strada, i destinatari hanno promosso innanzi al Giudice di Pace il ricorso ai verbali delle accertate contravvenzioni”, è scritto nell’atto. Poi, è si legge ancora che “ad avvenuto riconoscimento di legittimità, seguirà atto di liquidazione per il pagamento ai creditori per le somme dovute così come analiticamente segnate”.
L’amministrazione si è impegnata poi a comunicare “ad avvenuto riconoscimento di legittimità la presente deliberazione alla competente Procura regionale della Corte di Conti per l’accertamento di eventuali danni erariali e delle conseguenti responsabilità”.
Occorre, infine, ricordare che il comando della polizia locale attraverso una valutazione interna spesso ha disposto il discarico amministrativo per sanzioni ritenute prescritte, annullandole d’ufficio evitando di innescare un contenzioso con gli utenti. Nel caso specifico si tratta di un importo pari a poco più di settemila euro nelle more dell’approvazione del bilancio 2018.
Pippo Della Corte
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