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Multe del 2009 In arrivo le ingiunzioni

ANGRI. Sanzioni amministrative per violazione del codice della strada: in arrivo le ingiunzioni relative all’anno 2009. Un’amara sorpresa, quindi, per gli automobilisti indisicplinati che non hanno...

ANGRI. Sanzioni amministrative per violazione del codice della strada: in arrivo le ingiunzioni relative all’anno 2009. Un’amara sorpresa, quindi, per gli automobilisti indisicplinati che non hanno ancora pagato le multe, visto anche che l’ingiunzione è pari al doppio della cifra notificata all’inizio, più le spese accessorie.

Si tratta di migliaia di contravvenzioni che una volta saldate potrebbero anche garantire un introito di liquidità per le casse cittadine. Una boccata d'ossigeno necessaria visti i continui flussi di spesa. Per il Comune, poi, si tratta in ogni caso di un atto dovuto considerato che le contravvenzioni si prescrivono in cinque anni a partire dalla data della loro elevazione. Tra meno di un anno, quindi, il credito se non richiesto tramite raccomandata potrebbe andare perso perché non più dovuto da parte dei cittadini.

La detrmina è stata predisposta dal comando della polizia municipale, retto dal maggiore Anna Galasso. Le ingiunzioni dovranno essere riscosse in un'unica soluzione così come indicato nel corpo dell’atto e dovranno essere comunque notificate ai trasgressori che avranno in ogni caso la possibilità di impugnarle. Ora, dovrà essere il soggetto concessionario del servizio di riscossione a provvedere nel termine massimo di due anni a notificare le cartelle di pagamento, pena la decadenza del diritto di riscuotere le somme.

Palazzo di Città continua nell'azione di recupero di somme di denaro anche con riguardo alle contravvenzioni. Secondo quanto predisposto, si tratta di migliaia di multe che gli automobilisti non avrebbero pagato nei canonici sessanta giorni di tempo e che a quanto sembra non hanno neppure contestato presso la Prefettura o il Giudice di pace richiedendone l'annullamento . Situazioni pendenti da anni e che potrebbero trovare presto una strada risolutiva. È questo, a quanto sembra, lo spirito che ha indotto il comando dei vigili urbani ad agire. Sullo sfondo l’esigenza di liquidità.

Pippo Della Corte

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