Multa “fasulla” Un vigile a giudizio

SCAFATI. È stato rinviato a giudizio con l’accusa di falso materiale in concorso con l’aggravante del ruolo di pubblico ufficiale l’ex tenente dei vigili urbani di Scafati Antonio Potestà, nato a...

SCAFATI. È stato rinviato a giudizio con l’accusa di falso materiale in concorso con l’aggravante del ruolo di pubblico ufficiale l’ex tenente dei vigili urbani di Scafati Antonio Potestà, nato a Pompei e residente a Scafati, sessantasettenne in forza al comando polizia locale.

Secondo le accuse, in concorso con un beneficiaro deceduto, l’ex ufficiale dei caschi bianchi avrebbe falsificato un atto nell’esercizio delle sue funzioni in qualità di esecutore materiale del reato, istigato dal correo ora stralciato per intervenuto decesso. Praticamente il vigile alterò una contestazione, una multa verbalizzata col numero 171512, cambiando l’articolo contestato nella verifica dell’infrazione per evitare il sequestro del libretto di circolazione dell’autovettura e l’importo della sanzione. Era il cinque agosto 2006, e quella multa venne ridotta d’importo e cambiata nella sostanza, con una prassi diffusissima che in quel caso venne denunciata alla pubblica autorità con la denuncia a piede libero formalizzata nei confronti di due persone, col pubblico ufficiale complice, da un lato, e il privato cittadino, uscito dall’attuale procedimento per morte intervenuta.

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