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Multa e sequestro dell’attrezzatura a due subacquei

CENTOLA. Mille euro di sanzione e il sequestro dell’attrezzatura. È costata decisamente cara l’uscita in mare senza il galleggiante e la bandiera di segnalazione a due napoletani avvistati dalla...

CENTOLA. Mille euro di sanzione e il sequestro dell’attrezzatura. È costata decisamente cara l’uscita in mare senza il galleggiante e la bandiera di segnalazione a due napoletani avvistati dalla Guardia costiera nello specchio d’acqua adiacente il porto di Palinuro. I due, padre e figlio, sono stati notati casualmente da una pattuglia del Circondario marittimo e sono stati fermati e invitati a presentarsi in ufficio per la sottoscrizione del verbale. Pesante la sanzione amministrativa comminata per la violazione della normativa nazionale in materia di pesca, pari a mille euro. A cui si aggiunge il sequestro amministrativo dell’attrezzatura subacquea. I due sub la scorsa estate erano già stati multati per la stessa inosservanza.
«Una condotta molto pericolosa - ha spiegato il tenente di vascello Andrea Palma - la regolamentazione a tal proposito è molto chiara e prevede che il subacqueo in immersione ha l’obbligo di segnalarsi con un galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca visibile a una distanza non inferiore a 300 metri. È importante rispettare queste norme - ha concluso il comandante - soprattutto per non mettere a repentaglio la propria vita».
Vincenzo Rubano
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