Multa di 412 euro a testa a cinque politici

Già rinvenuti 500 manifesti abusivi, i trasgressori dovranno pagare pure una sovrattassa

È già cominciata la battaglia alle affissioni abusive e, a una settimana dall’apertura della campagna elettorale per le amministrative 2016, sono state già numerose le segnalazioni al comando dei vigili urbani che hanno repentinamente provveduto all’emissione di verbali per pubblicità ordinaria a carico di 5 persone, tra candidati a sindaco e al Consiglio comunale. Cinquecento i manifesti “selvaggi” – più di 200 quelli attribuiti soltanto al candidato sindaco dell’associazione “La Nostra Libertà”, Antonio Cammarota – che il nucleo anti-evasione tributaria ha rinvenuto affissi non solo sui muri della città, ma anche su spazi pubblicitari regolarmente pagati al Comune da altri inserzionisti e addirittura su segnali stradali. La violazione amministrativa prevede una sanzionedi 412 euro per la pubblicità abusiva, così come stabilito dal decreto legge 507 del 1999. Ma non finisce qui, perché nei confronti dei 5 trasgressori candidati alle prossime amministrative comunali - tra cui compaiono i nomi di Mimmo Ventura, consigliere comunale uscente della lista “Progressisti per Salerno”, Felice Gaggia per “Davvero Verdi” e il consigliere Raffaele Adinolfi, candidato a sindaco per il Popolo della famiglia – andrebbe ad aggiungersi una sovrattassa del 150 per cento sulla base del numero di affissioni abusive presenti sul territorio, accertamento avvenuto come di consueto in seguito al rilievo trasmesso dal nucleo anti-evasione dei vigili all’ufficio tributi e a quello delle pubbliche affissioni del Comune.

A decorrere dal 1° gennaio del 2007, i responsabili delle violazioni della normativa relativa alla propaganda elettorale, oltre a pagare le sanzioni previste, dovrebbero inoltre farsi carico delle spese relative alla defissione. È per questo che sarà sicuramente salato il verbale che ogni candidato sarà costretto a pagare visto l’elevato numero di manifesti abusivi rinvenuti su tutto il territorio che dovrebbero essere staccati nei prossimi giorni dal personale dell’Ufficio affissioni e Pubblicità, manifesti che però difficilmente verranno rimossi in tempi brevi vista la carenza di addetti, motivo per cui l’amministrazione comunale dovrebbe, teoricamente, affidare a terzi la copertura o la rimozione delle affissioni considerate abusive.

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