Multa da 50mila euro al privè

Baronissi, blitz nel club “Bloody Mary”: scoperti undici lavoratori irregolari

BARONISSI. La scorsa notte le forze dell’ordine hanno deciso di fare un blitz nel club privè “Bloody Mary”, situato ad Antessano nei pressi dell’imbocco autostradale, riscontrando diverse irregolarità. Infatti, ben 11 dipendenti non erano in regola con i contratti di lavoro e sono state registrate, inoltre, delle evasioni di imposte.

Le sanzioni irrogate ai danni del club privè sfiorano l’importo di 50mila euro. «Tutto ciò dimostra che avevamo visto giusto - dichiara con soddisfazione il primo cittadino di Baronissi Gianfranco Valiante- «Già all’apertura del locale, avvenuto il 21 febbraio scorso, esprimemmo tutto il nostro dissenso come amministrazione comunale per una serie di motivazione che ora si sono, purtroppo, realizzate grazie ai controlli delle forze dell’ordine». Poi il sindaco ribadisce quanto già espresso sin dall’apertura dei battenti del club: «Mi auguro che sia la volta buona che il proprietario del locale decida di spostare la sua attività in un’altra città e di fare fortuna altrove». In effetti, l’amministrazione comunale di Baronissi non ha mai approvato l’apertura di questo locale notturno ed hanno più volte ribadito: «Un’attività del genere non è consona alla nostra cittadina e non fa altro che deteriorare l’immagine di Baronissi». Inoltre, in più occasioni i rappresentanti della giunta si sono detti preoccupati per “il target di persone che il locale può attirare a Baronissi”.

Quindi, a seguito delle sanzioni, l’amministrazione spera che il club privè sposti la sua sede altrove e così, anche una grande parte della cittadinanza che vede questo club come pericoloso. Dal canto suo, però, il proprietario del locale ha sempre affermato di non avere alcuna intenzione di trasferirsi.

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