Mozzarella e formaggi con le bollicine
Il caseificio Di Lascio e l’azienda “Capraestum” di Voza protagonisti a Venezia
CAPACCIO PAESTUM. La mozzarella di bufala campana dop e i formaggi di capra incontrano le più grandi bollicine d’Italia e d’Europa. Protagoniste due eccellenze di Capaccio Paestum, il caseificio “Fratelli Di Lascio” della famiglia Di Lascio e l’azienda agricola “Capraestum” di Francesco Voza, che vestiranno i panni di ambasciatori del gusto nella cornice di “Bollicine in Villa”, in programma nella prestigiosa Villa & Barchessa di XXV Aprile, a Venezia, domani e domenica.
Un’occasione unica per le due realtà cilentane che potranno accompagnare con i propri prodotti gastronomici d’eccellenza il meglio della produzione spumantistica italiana ed europea. Matrimonio di sapori dove sua maestà, la mozzarella di bufala campana dop, si sposerà con gli spumanti più importanti presenti sul panorama nazionale e internazionale. E non solo. Insieme alla mozzarella dop vi saranno formaggi freschi e stagionati, realizzati esclusivamente con latte di capra. Pioniera del settore, essendo stati i primi a produrre la mozzarella di bufala a Capaccio Paestum, la famiglia Di Lascio è l’emblema del made in Italy d’eccellenza capace di conquistare i palati degli italiani e dei cittadini di tutto il mondo. Protagonista anche un’altra eccellenza di Capaccio Paestum, l’azienda agricola “Capraestum” di Francesco Voza, che metterà in vetrina formaggi freschi e stagionati, prodotti esclusivamente con latte di capra. Fondata trent’anni fa da Roberto Voza, si è diversificata nell’ultimo anno grazie proprio all’impegno dei figli Francesco e Damiano. «La partecipazione a questa kermesse sarà l’occasione per dimostrare come anche la mozzarella di bufala e i suoi derivati possano essere abbinati alle bollicine», spiega Angelo Di Lascio. «È importante che siano i giovani a farsi avanti, proponendosi con nuove idee, senza perdere di vista quei valori che hanno sempre contraddistinto la nostra attività: impegno, serietà e passione», aggiunge Enrico Di Lascio. «È un’umile realtà, nata da poco più di un anno, - spiega Francesco Voza, titolare dell’azienda "Capraestum" e cugino di Angelo Di Lascio – che sta cercando di guadagnarsi sempre più spazi attraverso la produzione di prodotti caseari all’insegna della qualità, su tutti il cacioricotta primo sale».
Un’occasione unica per le due realtà cilentane che potranno accompagnare con i propri prodotti gastronomici d’eccellenza il meglio della produzione spumantistica italiana ed europea. Matrimonio di sapori dove sua maestà, la mozzarella di bufala campana dop, si sposerà con gli spumanti più importanti presenti sul panorama nazionale e internazionale. E non solo. Insieme alla mozzarella dop vi saranno formaggi freschi e stagionati, realizzati esclusivamente con latte di capra. Pioniera del settore, essendo stati i primi a produrre la mozzarella di bufala a Capaccio Paestum, la famiglia Di Lascio è l’emblema del made in Italy d’eccellenza capace di conquistare i palati degli italiani e dei cittadini di tutto il mondo. Protagonista anche un’altra eccellenza di Capaccio Paestum, l’azienda agricola “Capraestum” di Francesco Voza, che metterà in vetrina formaggi freschi e stagionati, prodotti esclusivamente con latte di capra. Fondata trent’anni fa da Roberto Voza, si è diversificata nell’ultimo anno grazie proprio all’impegno dei figli Francesco e Damiano. «La partecipazione a questa kermesse sarà l’occasione per dimostrare come anche la mozzarella di bufala e i suoi derivati possano essere abbinati alle bollicine», spiega Angelo Di Lascio. «È importante che siano i giovani a farsi avanti, proponendosi con nuove idee, senza perdere di vista quei valori che hanno sempre contraddistinto la nostra attività: impegno, serietà e passione», aggiunge Enrico Di Lascio. «È un’umile realtà, nata da poco più di un anno, - spiega Francesco Voza, titolare dell’azienda "Capraestum" e cugino di Angelo Di Lascio – che sta cercando di guadagnarsi sempre più spazi attraverso la produzione di prodotti caseari all’insegna della qualità, su tutti il cacioricotta primo sale».