Mozione di sfiducia, i 5 Stelle accelerano

Cioffi: «Insisteremo con la richiesta per discuterla al Senato». Il viceministro torna ad attaccare Lupi

Per dirla con Fabrizio De Andrè la notizia dell’Authority sull’incompatibilità di De Luca subito «vola veloce di bocca in bocca». Sono tante le reazioni. Scelta Civica è chiara: «Di solito le nostre leggi sono incomprensibili ma stavolta il legislatore ha fatto il suo dovere». Così Andrea Mazziotti, responsabile giustizia del partito che aggiunge: «È davvero assurdo che per “valutare la questione” abbiano perso tempo a spese degli italiani sia il Comune di Salerno che l’Autorità».

Addirittura Mara Carfagna, che fino all’altro giorni difendeva Berlusconi dalla decadenza si affretta a dichiarare: «De Luca risparmi Salerno e il Sud dall’ennesima figuraccia davanti alla Nazione. Si rassegni all’evidenza dei fatti e decida, una volta per tutte e con celerità, quale causa servire». Per il presidente della Regione Caldoro: «L’incompatibilità era prevedibile. È chiaro che sarà il viceministro a scegliere la soluzione». La decisione dell’Antorità «non solo fa luce sull’intera vicenda, ma mette un punto fermo sulla strada da perseguire per ristabilire la legalità» dichiara il consigliere comunale Giuseppe Zitarosa (Fi). Per il consigliere Raffaele Adinolfi (FdI): «Purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Adesso si dimetta dall'incarico romano». Anche Nitto Palma, coordinatore regionale di Forza Italia, parla di un Pd «la cui morale ha due pesi diversi. Mi auguro che la situazione di De Luca possa definirsi al più presto». Palma ha scritto al presidente del consiglio comunale di Salerno «chiedendo di convocare la conferenza dei capigruppo per calendarizzare la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco. Da diversi mesi stiamo contrastando questa situazione di illegalità fortemente voluta da De Luca con motivazioni di poco conto, smentite dallo stesso Governo Letta».

Dal fuoco “nemico” al quello amico il passo è breve. L’onorevole Guglielmo Vaccaro (Pd): «È l’ultimo atto di una commedia buffa che sta danneggiando la politica e le istituzioni». Vaccaro conferma l’iniziativa alla Camera di presentare una interpellanza urgente al Ministro dell’Interno, Alfano, «affinché intervenga sul consiglio Comunale di Salerno promuovendo la dichiarazione di decadenza». Infine, aggiunge il deputato: «speriamo che De Luca recuperi confidenza con l’etica della responsabilità e con il buon senso, scrivendo entro lunedì una lettera di dimissioni con scuse allegate per aver fatto perdere tempo addirittura all’Agcm su una questione che era chiara anche ai pinguini che ha installato sui frangiflutti del lungomare salernitano».

Di etica parla anche Loredana Marino, segretario provinciale di Rifondazione che dal congresso di Eboli che si concluderà questa sera, dice: «Se la politica ha ancora un valore in città è arrivato il momento di chiudere con le esperienze deluchiane molto simili al berlusconismo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA