Salerno<br type="_moz" />

Movida “cafona” anche nelle feste Provenza scrive a prefetto e questore

Richiesti maggiori controlli in merito alla vendita di alcolici e all’emissione di decibil dopo i problemi verificatisi alla Vigilia di Natale

Il consigliere comunale di “Campania Libera” Luciano Provenza scrive al prefetto, al questore e al sindaco di Salerno.

Motivo della lettera quanto accaduto la sera del 24 dicembre nella città di Salerno presa d’assalto da balordi e ubriachi che hanno rovinato la festa ai tanti amanti dello “struscio”. L’avvocato chiede che vengano posti in essere «controlli rigorosi, al fine di reprimere condotte indecorose».

In particolare, il consigliere vorrebbe che ci fosse maggiore sorveglianza sulla vendita di alcolici «evitando che gli stessi siano consumati dai minori» e che venga fatta rispettare l’ordinanza sindacale in merito all’emissione di decibel. «Risulta opportuno - scrive nella missiva - che il sindaco di Salerno non consenta, per il 31 dicembre, ai bar e agli esercizi pubblici in generale, di poter diffondere musica ad alto volume dinanzi ai propri locali, al fine di tutelare i turisiti e le famiglie salernitane che nell’ultimo giorno dell’anno intendono fare una passeggiata o brindare tranquillamente tra amici».