l'allarme

Movida a Cava de' Tirreni, sosta selvaggia e caos

La denuncia di una madre: «Costretta allo slalom con il passeggino fra le auto». L’assessore alla sicurezza: «Gran lavoro dei vigili, ma otto sono pochi»

CAVA DE' TIRRENI. «Costretta a camminare quasi al centro della strada con un passeggino perché il parcheggiatore abusivo ha deciso di far sostare le auto lungo il marciapiede. E, alle mie lamentele, la sua giustificazione è stata: “Signora, ma che dobbiamo fare? lo lavoro onestamente”». È lo sfogo di una cittadina cavese che, nella serata della scorsa domenica, ha dovuto fare una sorta di slalom tra le auto parcheggiate a via Talamo, in prossimità di un locale notturno. Stesso problema è stato ravvisato lungo la Statale 18 e, in particolare, nel tratto in cui ci sono diversi locali che sono diventati ormai abituale luogo di ritrovo del popolo della notte. A corso Principe Amedeo, tra l’altro, non solo i pedoni hanno difficoltà a camminare. Anche il traffico è intenso perché le autovetture parcheggiano in doppia fila, ingombrando la già stretta carreggiata.

Diverse le lamentele da parte dei cittadini che, soprattutto sui social, segnalano sitazioni difficili e disagi legati alla movida, e hanno inoltre invocato l’intervento dei vigili urbani e, più in generale dell’amministrazione comunale per mettere fine a una situazione che sta diventando difficile.

Ma il consigliere di maggioranza con delega alla sicurezza, Enrico Farano, ha garantito che le forze dell’ordine, nel corso dell’ultimo fine settimane, hanno svolto un grande lavoro per controllare il traffico e indirizzarlo nelle varie aree di sosta cittadine. Ha, comunque, ammesso che al controllo può magari «essere sfuggita qualche zona della città», come via Talamo, appunto. «Sabato e domenica scorsi sono stato in continuo contatto con la centrale dei vigili urbani, che erano tutti in strada per cercare di controllare il traffico della movida cavese e anche quello di transito, diretto a Salerno per le Luci d’artista», ha chiarito Farano. E ha aggiunto: «Non è stato certo un lavoro facile perché, come si può immaginare, otto vigili sono davvero pochi per governare un traffico di quella portata. È vero che molte auto erano dirette a Salerno, ma molte si sono fermate anche a Cava de’ Tirreni per la classica passeggiata sul corso o per raggiungere i locali. Abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere per garantire ordine e sicurezza in città e, per questo, mi sembra assurdo che giungano lamentele per la mancanza di vigili». L’assessore ha, infine, ribadito: «I vigili urbani hanno svolto un lavoro a trecentosessanta gradi, ma comunque fino alle 21,30».