Mostra al tempio di Pomona Coperti i dipinti di nudo

Inaugurata sabato pomeriggio, la mostra pittorica “La realtà di un sentimento”, resterà al tempio di Pomona fino al 17 marzo. Qualche “realtà”, però, chi ha allestito l’evento ha pensato di doverla...

Inaugurata sabato pomeriggio, la mostra pittorica “La realtà di un sentimento”, resterà al tempio di Pomona fino al 17 marzo. Qualche “realtà”, però, chi ha allestito l’evento ha pensato di doverla coprire, e così giù un panno bianco sui quadri in cui l’autore ritrae nudi di donna. Una scelta che ha preso in contropiede l’artista, il napoletano Gianni Strino, arrivato per il vernissage e sconcertato dal vedere alcuni dei suoi dipinti nascosti dalla censura. «Mi fa piacere essere ospitato a Salerno, questo spazio espositivo è bellissimo – ha premesso – però mi pare incredibile che nel 2013 ancora qualcuno ritenga di dover censurare delle opere solo perché ritraggono corpi svestiti. Mi sembra una scelta che ci fa tornare indietro di anni e spero che chi l’ha fatta ci ripensi». I quadri esposti a Salerno sono frutto della sua produzione artistica insieme alla figlia Francesca; ci sono volti di anziani, nature morte e giovani donne. Al tempio di Pomona, annesso al palazzo arcivescovile, è stata portata tutta la collezione della mostra, ma non tutto può essere visto dai visitatori. Capita persino che un quadro sia esposto monco: ritrae l’amore sacro e l’amore profano, ma quest’ultimo, neanche è dirlo, è coperto da un lenzuolo bianco.