Rolando Scotillo

LA TRAGEDIA

Morto Rolando Scotillo, s'indaga sui soccorsi ad Eboli

I due figli e la moglie, infatti, vogliono vederci chiaro

EBOLI  - Lutto nel mondo del sindacato. È morto per un infarto nella sua casa al rione Paterno, sabato sera poco prima delle 22, l’ebolitano Rolando Scotillo, infermiere e segretario generale della Fisi che aveva compiuto 59 anni li scorso 20 giugno. La salma è stata sequestrata in attesa di decisioni da parte della Procura della Repubblica di Salerno. Nella giornata di ieri, infatti, è scattata la denuncia da parte della famiglia. I due figli e la moglie, infatti, vogliono vederci chiaro su possibili ritardi nei soccorsi e presunta negligenza medica. 
La notizia della morte del 59enne si è subito diffusa in tutta la città e in tutta Italia visto che il sindacalista era il perno della Fisi nazionale. I carabinieri hanno informato il magistrato dopo aver redatto la denuncia. La salma resta in obitorio, all'ospedale di Eboli, in attesa delle disposizioni del pm titolare del fascicolo per una eventuale autopsia. Per il momento, non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. Ma la svolta sul caso potrebbe arrivare già nella giornata di oggi. Dopo l’autopsia, la salma sarà restituita alla famiglia per lo svolgimento dei funerali.

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