Morto il pastore che litigò con un collega

Nicola Lordi, 63 anni, è deceduto all’ospedale di Salerno dopo due mesi in rianimazione per un trauma cranico

SAN GREGORIO MAGNO. Due mesi fa la lite tra due pastori a San Gregorio Magno, ieri a Salerno è morto Nicola Lordi, 63 anni, rimasto gravemente ferito in quella colluttazione e ricoverato da allora in rianimazione all’ospedale “Ruggi d’Aragona”, dopo un passaggio al pronto soccorso dell’ospedale “San Francesco d’Assisi” di Oliveto Citra, a causa di un grave trauma cranico. Ieri mattina le sue condizioni di salute sono degenerate velocemente e il suo cuore ha smesso di battere poco prima delle 11.

La lite si consumò lo scorso 25 aprile sulle montagne di San Gregorio Magno, in località Barduso, ai confini con il territorio dell’Alto Sele. Nicola e il suo collega, un trentatreenne anche lui residente nel comune gregoriano, erano appena giunti al pascolo con le rispettive mandrie quando scoppiò una discussione per futili motivi, legata probabilmente alla spartizione dell’area dove far sostare le mucche.

Il pastore più giovane, stanco delle inutili discussioni, impugnò il bastone di legno che utilizzava per gestire gli animali e colpì ripetutamente alla testa Lordi.

Sul luogo della lite, il giorno stesso il maresciallo dei carabinieri Nunzio Santo Marchese eseguì una serie di rilievi al termine dei quali l’aggressore fu denunciato a piede libero per lesioni personali aggravate. Ora però, la posizione del trentatreenne si è naturalmente aggravata: su di lui, che è iscritto nel registro degli indagati potrebbe infatti pendere l’accusa di omicidio preterintenzionale. Sull’accaduto sono comunque in corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Santo De Rosa, e coordinati dal capitano Alessandro Cisternino.

Nicola Lordi lascia la moglie e due figli. L’anziano pastore era stimato e conosciuto da tutti anche nei paesi limitrofi: era infatti uno dei massimi esperti della produzione di formaggi nell’area Tanagro-Sele e i suoi prodotti erano ben conosciuti e apprezzati anche in altre aree. Intanto l’intera comunità gregoriana, venuta a conoscenza della morte di Lordi, è sotto shock e resta in attesa delle esequie, che non sono state ancora fissate, per stringersi al dolore della famiglia.

Sulla morte del pastore di San Gregorio Magno la Procura della Repubblica di Salerno ha aperto un fascicolo d’inchiesta.

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