lutto

Morto Adolfo Zambelli, fondò il corso di laurea in Chimica

Docente emerito a Salerno, una lunga vita di studi e ricerche che hanno avuto riconoscimenti internazionali

Sarà ricordato dall’intera comunità accademica salernitana come il fondatore del corso di laurea in Chimica: Adolfo Zambelli, professore emerito di Chimica industriale nell’Ateneo salernitano, si è spento ieri all’età di 80 anni. «È stato un grande maestro e mentore di molti ricercatori attivi a Salerno, in Italia e all'estero – ha sottolineato il rettore Tommasetti – I suoi contributi scientifici hanno ottenuto grandissimi riconoscimenti a livello internazionale e sono stati di ispirazione per moltissimi accademici e industriali in tutto il mondo». Zambelli era nato a Milano nel febbraio del 1934. Nel 1984 viene chiamato dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Salerno, di nuova istituzione, a coprire la cattedra di Chimica industriale. Nel 1987 si trasferisce alla Facoltà di Scienze dove ricopre la cattedra di Chimica con esercitazioni di Laboratorio e successivamente quella di Chimica Generale ed inorganica fino al 1995 quando viene chiamato dalla Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano.

Nel 1997 ritorna a Salerno dove rimarrà fino alla fine della carriera. E’ stato il maestro di molti giovani ricercatori ed ha ricoperto anche molti ruoli organizzativi: direttore del dipartimento di Fisica, iniziatore e presidente del Consiglio del corso di laurea in Chimica, consigliere di amministrazione dell'Università e dell'Opera universitaria. L'attività di ricerca è stata costantemente mirata allo studio della polimerizzazione stereospecifica di monomeri idrocarburici in presenza di catalizzatori organometallici, campo in cui viene considerato un pioniere. I risultati di queste ricerche sono stati pubblicati in oltre 170 memorie scientifiche su riviste a diffusione internazionale e in una ventina di brevetti industriali. Risulta tra i chimici italiani maggiormente citati nella letteratura scientifica, come si evince dalla banca dati dell'Isi Tra i riconoscimenti a lui più cari la medaglia d'oro con dedica fatta coniare dal professor Giulio Natta, premio Nobel per la Chimica 1963, di cui è stato collaboratore. In occasione del suo 70° compleanno, la più antica rivista di chimica macromolecolare Macromolecular Chemistry and Physics” gli ha dedicato un numero speciale. Il professore Zambelli si è spento nella sua casa di Baronizzi, alla frazione Orignano. I funerali oggi alle 9 nella chiesa di Santa Lucia.©RIPRODUZIONE RISERVATA