al campolongo hospital

Morte in corsia, prescrizione

In primo grado era stato condannato a 1 anno e 2 mesi per omicidio colposo; ora il processo a carico del medico cavese Giuseppe Bisogni, in servizio al Campolongo hospital, si è chiuso in Corte d’Ap...

In primo grado era stato condannato a 1 anno e 2 mesi per omicidio colposo; ora il processo a carico del medico cavese Giuseppe Bisogni, in servizio al Campolongo hospital, si è chiuso in Corte d’Appello con una pronuncia di prescrizione e la revoca delle statuizioni civili per il risarcimento del danno. I fatti risalgono al 2001, quando il paziente Angelo Amabile fu operato per una lussazione alla spalla destra. Morì dopo l’intervento, per complicazioni che sarebbero state legate all’anestesia. Secondo l’accusa Bisogni aveva sbagliato due volte: la prima per non aver scelto una più leggera anestesia locale, consigliata dal quadro clinico del paziente; la seconda per averlo affidato senza un’intubazione al personale dell’ambulanza che doveva trasportarlo in ospedale. Amabile morì poco dopo, ma secondo il difensore del medico, l’avvocato Paolo Carbone, non vi fu alcun nesso di casualità tra la condotta del professionista e il decesso del paziente, determinato solo dalle complicanze post operatorie. Con queste argomentazioni il legale aveva chiesto venerdì mattina la riapertura dell’istruttoria. In serata, però, i giudici hanno applicato la prescrizione.