L’INCHIESTA

Morte in ambulanza: chiesta l’archiviazione per il medico

NOCERA SUPERIORE. Nessuna colpa del medico dell’ambulanza: il pm chiede l’archiviazione delle accuse nei confronti di G. D. M., il dottore 54enne di Pagani, finito nel registro degli indagati per la...

NOCERA SUPERIORE. Nessuna colpa del medico dell’ambulanza: il pm chiede l’archiviazione delle accuse nei confronti di G. D. M., il dottore 54enne di Pagani, finito nel registro degli indagati per la morte di Antonietta Petti.

Alla richiesta di archiviazione proposta dal pm Lenza, l’avvocato che assiste i familiari della vittima ha ha proposto opposizione. Sarà il giudice a decidere se archiviare il caso o procedere ad un’imputazione coatta o alla richiesta di un supplemento di indagine. A far propendere la Procura per una richiesta di archiviazione, la perizia medico-legale effettuata dal dottore Giovanni Zotti. Antonietta Petti, 47 anni, morì il 21 settembre dello scorso anno. Quel pomeriggio, i familiari allertarono il 118 perché la donna – già sofferente di crisi depressive – non stava bene.

Dopo gli accertamenti di pressi il medico dell’ambulanza non ritenne necessario il ricovero, ma dopo qualche ora la donna si sentì di nuovo male fu allertato nuovamente il soccorso ma quando la paziente arrivò all’ospedale Umberto I era già morta. Scattò l’inchiesta che portò all’iscrizione nel registro degli indagati del dirigente medico.

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