Manuel Cientanni

L'INCHIESTA

Morte di Manuel Cientanni: perizia sullo smartphone dell’amico

Con il suo Samsung potrebbero essere state registrate le Stories destinate a Instagram proprio pochi minuti prima del tragico incidente

CETARA/PONTECAGNANO FAIANO - Esami sulla salma e sul cellulare sotto sequestro. Saranno i professori Orazio Cascio di Catania – in qualità di medico legale – e Luigi Agozzino di Napoli – come anatomopatologo – ad effettuare, martedì 10, alle 12, l’autopsia sui resti di Manuel Cientanni. Ieri il conferimento dell’incarico da remoto da parte dei pm Morris Saba e Alessandro Di Vico . L’esame avrà una valenza determinante per comprendere cosa effettivamente sia accaduto al 29enne che ha perso la vita lo scorso 14 agosto dopo essere caduto in mare dalla barca a bordo della quale viaggiava insieme a due amici, un 19enne marocchino e un 33enne russo. Cascio, medico legale al quale sono stati affidati casi di grande richiamo mediatico - come quello del piccolo Luigino, il neonato morì nel 2016 a dieci giorni dalla nascita, dopo avere subito un intervento ed essere stato in terapia intensiva - dovrà stabilire le cause del decesso e a cosa sono dovute l’evidente frattura al cranio, sulla parte sinistra della tempia, e il taglio all’arteria brachiale della spalla corrispondente, elementi venuti fuori a seguito dell’esame esterno sulla salma effettuato domenica scorsa, subito dopo il ritrovamento e il recupero del cadavere del 29enne a Erchie. L’esame autoptico sarà effettuato al “Fucito” di Mercato San Severino. Papà Walter Cientanni , mamma Rosa Albano ed il fratello Daniel , rappresentati dall’avvocato Giovanni Sofia , hanno un consulente di parte: è il dottor Fernando Chiumiento , primario di Terapia intensiva del Dea della Piana del Sele. Il rito esequiale con ogni probabilità si terrà all’indomani dell’autopsia a Pontecagnano Faiano.

Intanto ieri è stato notificato un nuovo avviso di conferimento incarico: martedì 10 ottobre alle 16 ad un ingegnere informatico sarà dato il mandato d’esaminare il telefono - sequestrato - del 19enne marocchino. Con il suo Samsung potrebbero essere state registrate le Stories destinate a Instagram proprio pochi minuti prima del tragico incidente nel quale ha perso la vita Manuel.

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