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Morte Di Luccio: l'auto la guidava l'amico

Ora è indagato per omicidio colposo. Svolta nelle indagini sull'incidente di un anno fa a Campolongo che costò la vita al ventisettenne.

Capaccio. Clamorosa verità sull'incidente stradale che ha visto vittima Fabrizio Di Luccio 27 anni di Capaccio: a guidare il veicolo era il suo amico. F.G. R. 27 anni di Albanella è indagato per omicidio colposo. Studio 3A che assiste la famiglia della vittima si è rivolto al Fondo garanzia vittime della strada, per comprendere la disponibilità al risarcimento. L’incidente si è verificato la notte del 13 aprile del 2014 a Campolongo. A perdere il controllo della Smart, provocando l'incidente mortale, sarebbe stato F.G.R. che però, all'arrivo dei carabinieri aveva dichiarato che al volante si trovava il giovane deceduto. A confermare i sospetti sollevati dai carabinieri, già nell’immediatezza dei fatti, è giunto alla fine dello scorso ottobre il verbale di conclusione delle indagini preliminari. Alla ricostruzione dei fatti hanno contribuito la testimonianza di un'abitante del luogo e l'esame del rottame del veicolo. Il testimone, arrivato subito dopo l'impatto, aveva visto l'amico estrarre Di Luccio dall'abitacolo. L’auto risultava estremamente danneggiata dalla parte del passeggero e non del guidatore. Le ferite riportate inoltre, collimerebbero con i danneggiamenti provocati da parti della staccionata che hanno trafitto la carrozzeria e il sedile del trasportato. "" Quanto emerso dalle indagini disegna un quadro dell'accaduto terribile"", commenta Ermes Trovò, amministratore di Studio 3A, società specializzata nella responsabilità civile incaricata dalla famiglia del giovane Di Luccio.