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Morte di Dorotea Condannato D'Addato

L'uomo che guidava la vettura con a bordo la studentessa sconterà tre anni. L'incidente si verificò a Bisceglie

POLICASTRO BUSSENTINO. Condanna a tre anni di reclusione con interdizione dai pubblici uffici, confisca del veicolo e revoca della patente di guida: questa la sentenza emessa dal Gup Angela Schiralli nei confronti di Pantaleo D’Addato, unico imputato per la morte di Maria Dorotea De Sia, al termine dell’udienza finale del rito abbreviato presso il Tribunale di Trani.

La 25enne di Policastro Bussentino, studentessa di Belle Arti all’accademia di Brera, perse la vita in un tremendo incidente stradale avvenuto poco dopo le 18 del 13 maggio del 2014 a Bisceglie in Puglia. Dorotea era accanto al fidanzato Leo sul sedile posteriore dell’Audi A6 station wagon guidata dal 37enne D’Addato. L’auto, condotta ad oltre 120 km/h, dopo aver danneggiato un’altra vettura in sosta andò a schiantarsi contro un pilone in pietra e cemento su una strada vicina al lungomare.