Morsa da un cane, muore in ospedale

L’aggressione una settimana fa in una villetta a Pontecagnano: la 74enne salernitana è spirata ieri mattina al Ruggi

PONTECAGNANO. Non ce l’ha fatta Antonetta Sansone, la 74enne salernitana azzannata da un cane corso martedì scorso in un villino sul litorale di Pontecagnano. La donna, originaria del quartiere Italia, a Salerno, è spirata all’ospedale “Ruggi” dov’era stata ricoverata e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Dopo i primi miglioramenti che avevano fatto ben sperare per il decorso ospedaliero, il quadro clinico è peggiorato, fino all’epilogo di ieri.

L’aggressione in villa. Sei giorni fa l’aggressione. La Sansone era ospite di un’amica che è la proprietaria del cane corso. L’anziana aveva trovato ospitalità nella famiglia di via Flavio Gioia, a Magazzeno, perché attraversava un momento difficile. La padrona aveva avuto comprensione portandosela in casa. Martedì mattina Antonietta era da sola nel villino. Intorno alle 11,30 era uscita nel cortile dove c’erano, oltre al cane corso, altri animali domestici. Senza un apparente motivo il cane l’aveva aggredita. La donna avrebbe tentato di divincolarsi, ma senza successo. Ormai bloccata del cane che non lasciava la morsa, la donna aveva iniziato ad urlare chiedendo aiuto. Le sue grida disperate avevano richiamato l’attenzione dei vicini, allarmati anche dall’abbaiare degli altri cani. La donna si lamentava mentre il cane teneva ben stretta la morsa. Non potendosi avvicinare, temendo di essere azzannati, i vicini iniziarono un fitto lancio di pietre, intanto che allertavano i soccorsi. Alcuni sassi colpirono il cane corso. L’animale solo allora, forse sentitosi in pericolo, lasciò libera la donna. L’anziana ferita fu soccorsa dai sanitari del 118 e dai volontari del Vopi. Giunta in ospedale fu necessaria e urgente l’intervento chirurgico.

Sul luogo dell’aggressione, intervennero i carabinieri della compagnia di Battipaglia, diretta dal capitano Erich Fasolino, e gli agenti della polizia locale. I militari dell’Arma pensarono subito a mettere in sicurezza il cane che, dopo l’aggressione, si era calmato e accucciato in un angolo del giardino. Dopo le verifiche del caso, sentito il pm di turno, i militari dell’Arma affidarono gli animali in custodia giudiziaria alla stessa proprietaria. Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta dalla procura di Salerno che stabilirà se ci sono estremi di reato, soprattutto dopo il decesso dell’anziana.

La salma è stata sequestrata su disposizione della procura salernitana. La prossima settimana dovrebbe essere conferito l’incarico e fatta l’autopsia.

Una settimana prima dell’incidente nella villetta di Magazzeno, sempre due cani corso sbranarono il loro padrone a Battipaglia. Pasquale Malafronte, 78 anni, di Castellammare di Stabia, imprenditore florovivaista, fu trovato in una pozza di sangue in via Idrovora, zona Lago, davanti all’ingresso della sua azienda.

Massimiliano Lanzotto

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