Morì sulla A3 a Campagna Via al processo

CAMPAGNA. È stato il marito della vittima a ricostruire ieri pomeriggio al giudice Cantillo il tragico incidente in cui, nel dicembre del 2010, perse la vita la 63enne potentina Anna Palese. La...

CAMPAGNA. È stato il marito della vittima a ricostruire ieri pomeriggio al giudice Cantillo il tragico incidente in cui, nel dicembre del 2010, perse la vita la 63enne potentina Anna Palese. La coppia stava percorrendo l’autostrada A3 nel tratto tra Campagna e Contursi quando la Peugeot 307 guidata dall’uomo si schiantò contro il guardrail, incastrandosi sotto alla barriera. A processo ci sono otto persone, tra imprenditori, vertici dell'Anas e direttori dei lavori. Secondo la ricostruzione della dinamica il conducente avrebbe avuto un colpo di sonno, ma dalle indagini è emerso che forse l’impatto non sarebbe stato mortale se il guardrail avesse assolto al compito respingente e il veicolo non si fosse invece infilato, con il lato passeggeri, al di sotto della fascia pararuota, che secondo la tesi accusatoria doveva essere collocata quindici centimetri più in basso.

Sul banco degli imputati ci sono il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci; gli imprenditori Alfonso Toto della “Toto costruzioni” e Claudio Salini della “Salini Locatelli”, le due ditte che progettarono ed eseguirono i lavori; i funzionari Anas Sebastiano Wancolle di Sala Consilina e Paolo del Mercato di Montecorvino Rovella; i direttori dei lavori Nicola Nocera di Siano, Angelo Gemelli di Catanzaro e Luciano Liguoro di Cava de’ Tirreni. Dal prossimo giugno inizierà l’audizione dei testi del pm Roberto Penna, poi toccherà ai difensori, tra cui l’avvocato Ivan Nigro.