l’incidente di cetara

Morì sotto un tir, assolto autista di Maiori

CETARA. È stato assolto con formula piena dalla Cassazione (dopo le condanne in primo grado e in appello) l’autista di Maiori che nel 2008 guidava il tir sotto il quale finì schiacciata la 57enne...

CETARA. È stato assolto con formula piena dalla Cassazione (dopo le condanne in primo grado e in appello) l’autista di Maiori che nel 2008 guidava il tir sotto il quale finì schiacciata la 57enne Maria Barone, di Cava de’ Tirreni. Per la Suprema Corte non fu omicidio colposo, perché non vi è nesso di casualità tra la morte e la condotta di Giuseppe Ruocco, e la tragedia non può ritenersi collegata né all’eccesso di tasso alcolemico (per il quale il conducente fu arrestato) né alla circostache il l’autoarticolato della cartierà fosse partito quasi due ore prima della mezzanotte di domenica 31 agosto, quando sarebbe venuto meno il divieto di circolazione per i mezzi pesanti.

L’incidente avvenne a Cetara, sul tratto di Statale amalfitana che si restringe a ridosso del Municipio e del comando della polizia municipale. Maria Barone era in sella a uno scooter guidato dal marito quando incrociarono il camion a rimorchio di Ruocco. Nella strettoia i mezzi si urtarono, e la donna finì sotto le ruote del tir. Morì sul colpo e l’autista di Maiori fu messo sotto processo per omicidio colposo. Condannato a sei mesi nei giudizi di merito, è stato ora assolto dalla Cassazione, che ha accolto la tesi dei difensori dei Giuseppe Della Monica e Mario Farace sull’assenza del rapporto di causalità. (c.d.m.)

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