Morì dopo il tuffo in piscina A processo due albergatori

Rinviati a giudizio i responsabili della struttura turistica di Torchiara dove avvenne l’incidente È stata invece assolta la dottoressa dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania

TORCHIARA. Due rinvii a giudizio e un’assoluzione perché il fatto non sussiste. Si è chiusa la prima fase della vicenda giudiziaria a carico dei proprietari di una struttura turistica situata nel comune di Torchiara, e dei sanitari dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, che ebbero in cura il giovane bolognese Matteo Taglioli. Il ragazzo, dopo aver compiuto un tuffo nella piscina della struttura, il 17 agosto del 2008, morì in ospedale per le lesioni riportate. A seguito dell’incidente, infatti, il turista riportò un gravissimo trauma vertebrale, per il quale i sanitari del nosocomio vallese si riservarono subito la prognosi.

Il processo in corso presso il Tribunale di Vallo della Lucania, inizialmente era a carico di una vasta compagine di imputati, fra i quali i proprietari della struttura turistica ed i sanitari del reparto di rianimazione dove la vittima fu ricoverata dopo i primi soccorsi.

Lo scorso 8 gennaio si è svolta l’udienza preliminare del processo celebrato unicamente a carico di Giovanna e Pasquale Iuorio, proprietari del residence dove si consumò l’incidente, ai quali è contestato il reato di lesioni colpose, difesi dall’avvocato Domenico Antonio D’Alessandro, e della dottoressa Teresa Giuliani, imputata di omicidio colposo, difesa dall’avvocato Attilio Tajani. La prima udienza si è conclusa con due rinvii a giudizio e un’assoluzione.

«Dopo le arringhe difensive presentata dai rispettivi avvocati difensori, il magistrato ha disposto il rinvio a giudizio per Giovanna e Pasquale Iuorio. Mentre ha assolto – spiega Tajani, legale di Teresa Giuliano - la dottoressa Giuliani perché il fatto non sussiste così riconoscendo la piena validità delle argomentazioni presentate dai difensori».

Lo sfortunato giovane dopo il primo soccorso presso l’ospedale di Agropoli fu trasferito al “San Luca” di Vallo della Lucania, nel reparto di rianimazione diretto dal primario Bellucci, dove però il 7 settembre 2008 è deceduto. L’incidente si verificò nel tardo pomeriggio all’interno di un residence a Torchiara. Una tranquilla giornata da trascorrere in allegria in piscina che per un tuffo si trasformò invece in una tragedia. Secondo quelli che furono gli accertamenti e le indagini effettuati dagli inquirenti, il ventenne bolognese, che era in vacanza nel Cilento, sbatté la testa proprio durante il tuffo in piscina. Le sue condizioni furono immediatamente giudicate gravi dai sanitari.

Assolta la dottoressa Giuliani perché il fatto non sussiste, il procedimento giudiziario per la morte del giovane turisti bolognese continuerà dunque a carico dei titolari della struttura turistica di Torchiara, al fine di accertare eventuali responsabilità.

Angela Sabetta

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