Monte San Giacomo: al via il processo per l’ex direttrice dell’ufficio postale

MONTE SAN GIACOMO. Ha preso il via ieri mattina il processo penale a carico dell’ex direttrice dell’ufficio postale di Monte San Giacomo imputata del reato di peculato. La donna stando a quanto...

MONTE SAN GIACOMO. Ha preso il via ieri mattina il processo penale a carico dell’ex direttrice dell’ufficio postale di Monte San Giacomo imputata del reato di peculato. La donna stando a quanto emerso dalle indagini avrebbe sottratto una consistente somma di denaro dal deposito acceso presso l’ufficio postale del piccolo comune valdianese da parte di una persona del posto. Davanti al collegio composto dai giudici Saladino, Tagliaferri e Bellucci nell’udienza di questa mattina sono state fatte soltanto le richieste istruttorie. Il processo iniziato ieri può definirsi una costola della vicenda giudiziaria sulla quale la prossima settimana il gup del Tribunale di Lagonegro dovrà decidere sul rinvio a giudizio richiesto dal pm per l’ex direttrice difesa dall’avvocato Franco Di Paola e per altre 6 persone finite sotto inchiesta per la sottrazione dai conti postali di circa 40 persone di una somma complessiva di circa 1,1 milioni di euro. A rischiare di finire sul banco degli imputati oltre alla ex direttrice dell’ufficio, accusata dei reati di sostituzione di persona, peculato, falso materiale ed ideologico e soppressione di documenti originali ci sono anche il figlio ed il marito ed altre due persone accusate di riciclaggio e il fratello della direttrice accusato di essersi appropriato di un assegno di un importo di circa 20mila euro intestato ad un’altra persone. Le indagini, effettuate con il supporto degli uomini della Guardia di Finanza della Tenenza di Sala Consilina, comandati dal luogotenente Giuseppe Iannarelli e coordinate dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, hanno permesso di ricostruire nel dettaglio le modalità con cui sono state sottratte le somme di denaro a circa 40 clienti dell’ufficio postale. (e. c.)